Riportiamo una nota stampa diramata dai Giovani Democratici di Lamezia Terme:
"Abbiamo ascoltato le parole di
Letta e se pur ancora scossi dalle dimissioni di Zingaretti, nutriamo fiducia e
speranza su alcuni passaggi che ha fatto sui giovani e la formazione della
classe dirigente.
Crediamo comunque che i motivi che
hanno portato alle dimissioni Zingaretti rimangano irrisolti e pensiamo che non
possano essere ignorati con un voto unanime.
Non a caso a poco più di 24 ore del discorso di Letta, da tutti acclamato,
abbiamo assistito ad un interessante webinar organizzato dall'On.Viscomi sul
futuro del Partito Democratico.
Per l'ennesima volta soprattutto dopo
le parole che il nuovo Segretario ha espresso in assemblea parlando di un
partito che deve coinvolgere i giovani ed essere sul territorio abbiamo
registrato la strana idea che qualche dirigente, che si esalta per Letta, ha
dei giovani.
Sentir dire che a Lamezia i giovani
ci sono "ma sono confusi e facilmente aggredibili da strumentalizzazioni
diverse" sbeffeggiando e sminuendo il lavoro sino a qui fatto, da una
parte si mettono al centro i Giovani mentre dall'altra si cerca in tutti i modi
di accantonarli e metterli all'angolino e questo non va certamente nella
direzione tracciata da Letta.
Fa ancor più specie che queste parole
vengano pronunciate da chi dice di conoscere il mondo dei giovani, ma dubitiamo
che sia vero. Noi siamo liberi e autonomi e tali resteremo e se il nuovo
percorso del partito ci convincerà lo porteremo avanti con tutta la nostra
energia, senza ricoprire alcun ruolo di facciata. Noi oltre al cacciavite, ci
mettiamo anche l'anima.
Inoltre, ci permettiamo di suggerire
al Coordinatore, di cui apprezziamo il grande sforzo che sta facendo, di
migliorare un po' nella comunicazione e soprattutto di essere più dinamico sui
social se si vogliono coinvolgere i giovani.
Dobbiamo aggiungere per rispondere
alle polemiche degli ultimi giorni su un tema a noi caro che è vero che siamo
nel mezzo di una emergenza sanitaria, economica e sociale, però questo non può
essere un pretesto per abbandonare alcuni temi cari alla sinistra che ci
distinguono dal resto delle forze che sostengono il Governo Draghi e da alcuni
intellettuali da divano che sembra soffrano di benaltrismo perenne, abbiamo quindi
apprezzato il coraggio del Segretario Nazionale di proporre il dibattito sullo
Ius soli, e in tal senso nei prossimi giorni ci confronteremo come Giovani sui
temi dell'immigrazione".