MILANO (ITALPRESS) – “Siamo qua da tre settimane, penso che Draghi abbia dato notevoli segnali di cambiamento”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, a margine della visita all’Ospedale del Policlinico in Fiera a Milano. “Adesso – ha aggiunto- c’è un piano vaccinale che può mettere entro giugno in sicurezza l’intera popolazione italiana. Se ci fossimo occupati meno di primule, mascherine farlocche e banchi a rotelle di Arcuri e ci si fosse occupato di dotare l’Italia di farmaci e vaccini necessari, saremmo più avanti come altri paesi del mondo”.
“Stiamo correndo il più possibile perchè abbiamo
ereditato un ritardo incredibile sul piano vaccinale, sulla messa in sicurezza
scuole, sui rimborsi. Correre sul piano vaccinale, producendo vaccini in Italia
e comprandoli all’estero dove ci sono. Correre sui rimborsi” ha detto Salvini.
“Stringere i denti a marzo, ringraziando la comunità medica e sanitaria: stanno
facendo i miracoli e credo che sarà l’ultimo mese in cui stringere i denti. Da
aprile spero si rinasca, si torni alla vita, alla normalità, allo sport, alla
scuola, alla socialità e si torni a vivere. Stiamo lavorando perchè la Pasqua 4
aprile vera resurrezione”.
“Sono qua perchè su questa struttura vostri colleghi
hanno ironizzato, qualche politico ha denunciato e deriso. Oggi 300 persone
ricoverate decine e centinaia salvate. Aspetto le scuse di qualcuno che diceva
che era una boiata e uno spreco inutile e una presa in giro per i lombardi” ha
continuato parlando dell’ospedale in Fiera Milano.
Parlando del dl sui sostegni Salvini annuncia:
“Arriva in settimana. Ci sono richieste da categorie dimenticate nei mesi
passati. Serviranno altri interventi importanti già da aprile. Pensiamo al
turismo invernale – ha aggiunto – la stagione è saltata. Se riapri a Pasqua vai
in montagna fra 15 giorni. Da dicembre è cambiato il mondo con terza ondata e
varianti. Questo decreto toglie le complicazioni dei codici Ateco. Servirà un
altro intervento pesante – ha ribadito- perchè un conto era aprire a febbraio,
un conto è aprire ad aprile”. Sul Pd Salvini si tiene lontano dal commentare:
“Non commento i problemi del Pd. I richiami dall’estero di segretari a tempo o
le svolte gretiane di qualcuno che aspettava dal Pd una nomina che non è
arrivata non mi appassionano”. Nessuna fretta sui candidati per le
amministrative: “Con le elezioni in autunno c’è più tempo. Le mie energie sono
dedicate a salute e lavoro. In questo momento la scelta del sindaco può
aspettare. La gente vuole arrivare ad aprile con la rinascita, di sindaci ne
parleremo ad aprile. Prima liberiamo gli italiani poi torniamo ad occuparci di
sindaci”.
(ITALPRESS).