COSENZA
– Cosa sta accadendo al Dipartimento Tutela della Salute, Servizi sociali
e sociosanitari della Regione Calabria?
Le
dimissioni del direttore generale hanno portato alla nomina del dirigente vicario
Giacomino Brancati che, oltre a sostituire Francesco Bevere, ha altre tre
funzioni dirigenziali ad interim nello stesso Dipartimento. Apprendiamo, tra
l’altro, che anche altri dirigenti sarebbero in procinto di chiedere le
dimissioni o di essere spostati ad altro incarico.
GiÃ
mesi fa avevo denunciato quanto accadeva nel Settore “Rilascio autorizzazioni e
accreditamento Strutture sanitarie – Servizi ispettivi” del
Dipartimento Tutela della Salute, e chiesto di fare chiarezza a seguito della
missiva inviata dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), lo scorso mese
di dicembre, avente per oggetto: “Segnalazioni di criticità concernenti
l’attività di controllo sulle strutture sanitarie e sociosanitarie private
accreditate della Regione Calabria”.
Da una
lettura attenta di tale documento era emerso un quadro preoccupante sulla
carenza delle misure atte a prevenire eventuali illegittimità nei procedimenti.
Più
volte attraverso interrogazioni e prese di posizione pubbliche, ho segnalato
che il Settore “Autorizzazioni e accreditamento” del Dipartimento Tutela della
Salute della Regione Calabria ha accumulato ritardi ingenti e una vasta mole di
arretrato che si è accumulato nel corso di questi anni.
Tra
l’altro, siamo a conoscenza che per alcune pratiche non viene rispettato
l’ordine cronologico delle domande. Un atteggiamento da parte della Regione
Calabria che rischia di favorire l’illegalità e l’illegittimità . Le mancate
risposte, positive o negative, all’enorme mole di richieste che giacciono da
anni nei cassetti del Dipartimento, generano conteziosi e ricorsi che
confermano l’incapacità della Regione di concludere i propri iter
amministrativi.
A chi
giova tutto ciò? Certamente non a coloro i quali pretendono, giustamente, il
rispetto della legge e dell’iter trasparente delle procedure.
La
macchina organizzativa di questo importante Dipartimento continua a peggiorare.
Regna il caos più totale in un settore chiave della Regione Calabria: un caos
forse creato ad hoc per favorire determinati interessi.
Paradossale
è anche la situazione delle associazioni di volontariato che garantiscono il
servizio di supporto al sistema di emergenza-urgenza del 118 della provincia di
Cosenza.
Da
mesi chiedono che vengano autorizzate dalla Regione Calabria le pratiche di
accreditamento per poi procedere alla convenzione tra Asp di Cosenza e
associazioni di volontariato.
Ma
dal Dipartimento della Regione non è mai arrivata alcuna risposta.