"Non
facciamo campagna elettorale sulle vaccinazioni. Le vaccinazioni riguardano
qualcosa di indefettibile e necessario per la comunità . E' ciò che ci farÃ
uscire dal tunnel. Non approfittiamo questa situazione per qualcos'altro.
Cerchiamo di essere tutti uniti. Non acuiamo le situazioni di discrasia.
Ci
siamo trovati a contrastare la pandemia con un apparato della sanitÃ
deficitario. La stiamo affrontando con il grossissimo sacrificio del personale
medico e ospedaliero. Abbiamo dovuto impiantare un sistema nuovo di
prenotazione con un nuovo sistema di Poste Italiane che ci ha creato qualche
problema tecnico, ora brillantemente superato.
Esiste
una unione inscindibile con la Regione Calabria. Ciò mi ha agevolato, perché mi
è stato messo a disposizione tutto il Dipartimento ed è stato istituito un
organismo di crisi permanente per l'emergenza Covid.
Non
abbiamo intasamento di terapie intensive, che sono occupate in minima parte.
Anche i posti di terapia intensiva non covid sono occupati in minima parte. La
situazione in Calabria, dal punto di vista dei contagi, è leggermente in
aumento, come nel resto del nostro Paese. Speriamo – aggiunge – che ci sia un
miglioramento giorno dopo giorno, poi bisogna programmare il futuro. Per quanto
riguarda la vaccinazione, dopo il blocco di AstraZeneca, che ha penalizzato un
po' tutta l'Italia e, compatibilmente con gli arrivi dei vaccini, stiamo
continuando a procedere. Le piattaforme funzionano bene, finalmente.
Ci riuniremo
per redigere un piano programmatico con l'Esercito che varrà fino a vaccinazione
conclusa. Voglio che la tempistica per vaccinare 1,8 milioni di persone sia
adeguata".