Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico,  rende note le nuove misure, approvate dal Consiglio dei Ministri, per lo svolgimento dell’Esame di abilitazione forense per la sessione 2020

Le nuove misure nel Decreto Legge approvato dal Consiglio dei ministri:

“Nessuna prova scritta. Due prove orali. Candidato in presenza nella sede d’esame. Commissione da remoto. Possibilità di consultare i consueti codici con la giurisprudenza. Esito immediato. Ecco le principali novità per il prossimo esame di abilitazione professionale, per aspiranti avvocati, a fronte delle prescrizioni per prevenire la diffusione del contagio da covid-19. Il decreto, sottoposto al Consiglio dei Ministri venerdì 12 marzo 2021, attende la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Quando

Le date delle prove saranno comunicate con un nuovo decreto del Ministero della Giustizia, entro 30 giorni dalla pubblicazione di questo provvedimento.

Dove

Il candidato sarà presente, nella sede d’esame: o gli uffici giudiziari della Corte d’Appello o i locali dei consigli dell’ordine degli avvocati. Insieme a lui, il segretario, mentre la commissione sarà collegata da remoto. Almeno 20 giorni prima, ad ogni candidato sarà inviata comunicazione dell’ora e del luogo dove dovrà presentarsi.

PRIMO ORALE

Il candidato potrà scegliere una materia, tra le tre che dovevano essere verificate con gli scritti: diritto civile o diritto penale o diritto amministrativo. Per ogni quesito, saranno state preparate tre buste numerate e sigillate. E il candidato sceglie la busta.

Quesito

Al candidato verrà posta una questione di carattere pratico-applicativo, nella forma della soluzione di un caso, in modo che possa essere valutata la capacità di inquadrare problemi giuridici e di argomentarne la soluzione. Analogamente a quanto avviene nelle tradizionali prove scritte, nella prima prova orale dell’esame 2020 il candidato, dopo aver letto il quesito, dovrà individuare i nodi problematici, le disposizioni applicabili, sostanziali e processuali, i principi rilevanti e gli eventuali orientamenti giurisprudenziali pertinenti.  I quesiti saranno predisposti dalla commissione esaminatrice sulla base di linee-guida predisposte a livello centrale per assicurarne l’uniformità.

Durata

In totale, il primo orale durerà un’ora dalla dettatura del quesito. Il candidato avrà mezz’ora per l’esame preliminare, mezz’ora poi per la discussione.

Codici

Nella fase di studio del quesito, il candidato può consultare codici, anche annotati con la giurisprudenza. Potrà prendere appunti. Dopo i primi 30 minuti, i codici saranno ritirati dal segretario. Trenta minuti saranno dedicati alla discussione.

Esito

Dopo ogni discussione, la sottocommissione si ritira in camera di consiglio e comunica l’esito della prova al candidato.

Punteggio

Sarà ammesso alla seconda prova orale solo chi avrà ottenuto un punteggio di almeno 18 punti. Ogni membro della sottocommissione d’esame ha a disposizione dieci punti di merito.

SECONDO ORALE

Quando

La seconda prova orale avverrà a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima. Durerà tra 45 e 60 minuti, per ogni candidato.

Dove

La seconda prova orale sarà sostenuta davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d’Appello.

Materie

Cinque materie (una tra diritto civile e diritto penale; una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale; tre, tra diritto costituzionale, amministrativo, tributario, commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico), oltre a ordinamento forense e diritti e doveri degli avvocati. Tra le materie scelte dal candidato, devono essere compresi il diritto civile e il diritto penale – materie già obbligatorie nelle prove scritte –, se non già scelti per la prima prova orale.

Esito

Sarà giudicato idoneo il candidato che nella seconda prova orale avrà un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti e un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno cinque materie.

In caso di covid

In caso di positività al covid-19 o di sintomi compatibili, o in caso di quarantena o isolamento fiduciario, il candidato può chiedere una nuova data per lo svolgimento della prova. Dovrà inviare un’istanza al presidente della sottocommissione, con tutta la documentazione. La prova dovrà essere svolta entro dieci giorni, dalla fine dell’impedimento.

Commissioni

Per consentire di svolgere le due prove orali nel più breve tempo possibile viene incrementato il numero delle sottocommissioni d’esame, ridotte numericamente da 5 a 3 componenti. Potranno far parte delle commissioni d’esame, per la prima volta, i ricercatori universitari a tempo determinato (RTD-B) e i magistrati militari."