Riportiamo un intervento di Milena
Liotta, commissaria del Partito Socialista Italiano di Lamezia Terme sulla
realizzazione dell’aula bunker dove si sta svolgendo il maxiprocesso.
“Non avendo potuto, per problemi
tecnici durante il webinar organizzato dal Comitato Lamezia 4 Gennaio,
formulare all’avvocato Masi le mie congratulazioni per il premio Ligea
Personaggio Lametino dell’anno 2020, ritengo doveroso manifestare le ragioni
della mia partecipazione.
L’avvocato Masi, con la sua
iniziativa, ha offerto, non solo un'occasione concreta, ma soprattutto un
valore simbolico significativo per il buon governo della città. Se ci
riflettiamo bene, la realizzazione dell’aula bunker non è altro che un vero e
proprio esempio di rigenerazione urbana, che dovrebbe essere preso a modello
per il futuro di Lamezia.
In sostanza, cos’ha fatto l’avvocato Masi?
Un contenitore, che aveva perso vitalità, assurge a nuova vita attraverso
funzioni con esso compatibili. In altri termini, una buona pratica di politica
urbana e territoriale, soprattutto in questo momento di grave crisi che non
consente sprechi, non solo in termini economici ma anche ambientali; è
l’esempio, il più significativo possibile, di come debba avvenire la
rigenerazione urbana della città, ovvero attraverso l’utilizzo di quello che
già esiste in termini di spazi urbani e edilizi, migliorandone la qualità e la
fruibilità. Per altri versi, questa "invenzione" positiva dà
significato alla centralità geografica di Lamezia. Centralità geografica sempre
soltanto declamata e mai resa centralità funzionale rispetto alle necessità
regionali. La città è ridiventata, dopo un troppo lungo intervallo di tempo,
centro di riferimento positivo rispetto a un'immagine legata purtroppo a
significative negatività: i ripetuti scioglimenti del Consiglio comunale e le
varie forme di "inquinamento ambientale", che hanno prodotto
un'immagine poco competitiva e attrattiva della città. Consumo zero del
territorio, rigenerazione urbana e territoriale, competitività e immagine
ribaltata rispetto al passato recente, sono tutti aspetti racchiusi in questa
iniziativa di successo. Una soluzione che dimostra, dal punto di vista
urbanistico, economico e ambientale, quale debba essere, nel presente e
nel futuro immediato, la direzione della pianificazione e del riordino della
città e del suo comprensorio.
Significa non puntare più sulla
ridondanza, ma sulla capitalizzazione delle opere e delle infrastrutture
esistenti, nell'ottica del contenimento dei costi di gestione, che deve
condurre -in un circolo virtuoso- alla riduzione del carico fiscale che adesso
grava pesantemente sui cittadini. In una città, che attualmente si mostra
all'esterno come una grande e problematica periferia, l'opportunità colta
dall'avv. Masi ribadisce un altro aspetto significativo: al tema della
centralità mai realizzata, ma soltanto declamata nel passato, aggiunge quello,
quanto mai necessario, dell’autorevolezza contemporanea nel governo della
città. Il risultato ottenuto evidenzia come l'autorevolezza, dimostrata nel
caso della realizzazione dell'aula bunker, sia uno "strumento"
politico necessario e indispensabile per i risultati di un buon governo della
città. Sono del parere, infatti, che la carenza di autorevolezza abbia
connotato negativamente per molto tempo la qualità della città. Ed è in
conseguenza di ciò che si sono determinati diseconomie e ritardi incolmabili in
termini di competitività con le altre realtà urbane. Basti pensare alla mancata
realizzazione di quelle grandi opere infrastrutturali di cui siamo in attesa da
anni. Penso, ad esempio, all’ampliamento dell’aerostazione e al collegamento
stazione ferroviaria - aeroporto. Non dobbiamo dimenticare che proprio
all’autorevolezza si deve la nascita di Lamezia, e mi riferisco a due illustri
personalità: il Senatore Arturo Perugini e il Vescovo”