GIRIFALCO
– L’Asp di Catanzaro ha dato una risposta sulla Rems Residenza
per l’esecuzione delle misure di sicurezza i cui lavori sono in fase di
completamento..
Con
una nota trasmessa al Garante regionale per i diritti delle persone detenute,
al sindaco, al prefetto e al commissario ad acta per la sanità , l’Azienda
Sanitaria provinciale ha chiarito i quesiti posti dall’amministrazione
comunale, tramite numerosi incontri con i vertici Asp e con una relazione
scritta prot. 2588, dal Garante, avv. Agostino Siviglia, con più solleciti e da
diversi esponenti politici (il presidente della Terza Commissione Sinibaldo
Esposito venuto a Girifalco più volte per approfondire l’argomento, il
consigliere regionale Francesco Pitaro, Wanda Ferro con un’apposita
interrogazione parlamentare, i massimi esponenti della Lega Calabria con una
nota trasmessa al presidente ff della Regione Calabria – a firma di Giacomo
Saccomanno, Roi Biasi, Giuseppe Macrì, Massimo Tigani, Antonio D’Alessi,
Vincenzo Olivadese, Angelo Greco, Domenico Furgiuele, Filippo Mancuso, Pietro
Raso, Pietro Molinaro, Tilde Minasi).
In
sostanza la commissione straordinaria dell’Asp ha spiegato che, dalle
informazioni assunte presso l’ufficio titolare del procedimento, i lavori non
sono stati conclusi alla data del 31 dicembre; l’impresa aggiudicataria ha
comunicato che i lavori sarebbero stati ultimati entro il 31 marzo e sono in
corso le attività per terminare tutta la parte impiantistica. Completata questa
fase sarà necessario acquisire il parere dei vigili del fuoco nonché il
certificato di collaudo sia statico che tecnico – amministrativo.
I
vertici dell’Asp hanno, inoltre, fatto sapere che sono in corso le procedure di
gara per la fornitura degli arredi e delle attrezzature elettromedicali e che,
essendo sopra soglia, non potrà essere effettuata direttamente dall’Asp così
come previsto dalla legge.
Al
termine di queste attività (che non potranno esaurirsi in tempi brevi – precisa
l’Azienda sanitaria) sarà possibile avviare il procedimento di autorizzazione
e/o accreditamento. Per quanto riguarda il personale (di esclusiva pertinenza
dell’Azienda sanitaria provinciale), come già ribadito dall’Asp lo scorso
luglio, era già stata evidenziata (nota Asp prot. 80897 del 30.07.2020) la
necessità del fabbisogno del personale necessario per il corretto funzionamento
delle Rems.
L’amministrazione
comunale continuerà ad interloquire con l’Asp e con la Regione Calabria al fine
di favorire l’avvio dell’attività funzionale della Residenza per l’esecuzione
delle misure di sicurezza, reputando tale realtà un volano per lo sviluppo
economico dell’intero comprensorio. L’occasione è, altresì, gradita per
ringraziare il Garante dei diritti delle persone detenute della regione, il
referente regionale per la sanità penitenziaria Luciano Lucanìa e tutti gli
esponenti politici che si sono e si continueranno ad occupare della questione.