Abbiamo ripreso integralmente un post del Comitato Pro Ospedale del Reventino che lancia l’allarme per la delibera che prevede la riduzione delle postazioni del 118 nel territorio provinciale ed eliminerebbe quella di Soveria.

I cittadini sono indignati e c’è già un tam tam per cercare di organizzare tutte le forme di protesta possibili in questo periodo festivo e di pandemia, forse scelto ad hoc per far passare una decisione così penalizzante per il territorio del Reventino.

Nel riportare integralmente il post vi assicuriamo che la redazione del Reventino di Centro Calabria News seguirà l’evolversi dela situazione, dando ampio spazio ai cittadini, singoli o riuniti in comitato, ed agli amministratori dei Comuni.

"VOGLIONO TOGLIERE IL 118, NESSUNA AMBULANZA SU QUESTO TERRITORIO, LA DELIBERA DEL 30 MARZO 2021 E' CHIARA

Potrebbe -  usiamo solo per scaramanzia il condizionale, ma la cosa SEMBRA AFFARE FATTO -  non esserci più l'ambulanza del 118 su questo territorio. Se state male niente più ambulanza, niente medico e niente infermiere, sarete in mezzo al deserto dei tartari. In un progetto alquanto discutibile, innescato, (pare a anche da sentenze), dalla triade dell'ASP di Catanzaro che rideterminando l'assetto dell'emergenza (loro la chiamano reingerizzazione) delle 14 postazioni di PET esistenti, ne elimina 4 (tra cui Soveria) e ne lascia dieci, più precisamente: Catanzaro Lido, Sellia Marina, Sersale, Isca sullo Jonio, Chiaravalle, Lamezia Terme, Falerna, Tiriolo e Taverna. IL REVENTINO resta scoperto. Una delibera che da quanto si legge, non è soggetta a controllo preventivo di legittimità ed è immediatamente esecutiva. Noi stiamo per riunire in forma straordinaria il Direttivo del Comitato, ma ci siamo sentiti anche con il Sindaco, Leonardo Sirianni, il quale si sta apprestando a fare un atto ufficiale che rigetta l'ipotesi di radiazione del servizio di Pronto Intervento Territoriale. Intanto ci siamo sentiti con uno degli attori della delibera, che facendo leva sull'interpretazione della stessa ci ha assicurati che la determinazione non produrrebbe l'eliminazione della PET, ma che in quanto non citata resterebbe al suo posto. Una rassicurazione che ammorbidisce la rabbia, ma non la cancella in quanto gli elementi che stanno sulla delibera parlano chiaro. In piena pandemia, in piena crisi, si aggiunge ferro alla zappa, con una nonchalance che lascia allibiti. Noi cercheremo di capire nel corso della serata, poi chiameremo alla sollevazione l'intero territorio, tutti e 25 i comuni che sono interessati ad avere l'assistenza in emergenza, 15 dei quali penalizzati più di altri. Ci vogliono togliere ogni speranza concludendo che ci sono anche 4 elicotteri all'evenienza. Una giustificazione che renderebbe confuso anche un camaleonte in un pacco di colori. Invitiamo tutti i sindaci del comprensorio a fare quadrato, e invitiamo anche i cittadini che leggono questo post a informarli direttamente. Questa volta stanno superando ogni limite, forse nella consapevolezza di poterselo permettere."