La notizia, comunicata dal Presidente f.f. della Regione, di una imminente visita in Calabria, e, soprattutto, l’annuncio dell’arrivo, prossimo, di un massiccio quantitativo di dosi destinato alle persone con più di ottant'anni, sono stati lo spunto per la lettera che il Sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo ha inviato al Commissario Straordinario per l’emergenza covid-19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, per rappresentargli la necessità di agire, con immediatezza, per la capillarizzazione della somministrazione vaccinale, per come indicato nel Piano di recente approvazione.
“Voglio
riportare – ha scritto il Sindaco Vittorio Scerbo - la richiesta pressante, che
proviene dai cittadini, di fare in modo che le varie fasi della campagna
vaccinale possano proseguire direttamente in “loco”, nel territorio del proprio
comune laddove possibile, favorendo l’azione congiunta ed incisiva di tutti gli
attori in campo”.
Riportando
l’esperienza del Comune di Marcellinara che, grazie ad un lavoro di squadra
fatto da Medicini di Medicina Generale, Dipendenti comunali, Gruppo Volontari
di Protezione Civile, Consulta Giovanile e Associazioni operanti sul
territorio, ha concentrato tutte le operazioni su un’unica sede comunale, giÃ
accreditata, per il raggiungimento, nel più breve tempo possibile,
dell’obiettivo vaccinazione, il Sindaco Vittorio Scerbo ha evidenziato la
difficoltà , a due settimane dal via, di una vaccinazione a rilento: a fronte di
un numero pari a 144 anziani residenti ultraottantenni, a causa dell’esiguo
numero di dosi assegnate ai medici di Medicina Generale, si è potuto procedere,
infatti, con la vaccinazione per soli 30 soggetti.
“Siamo
consapevoli – ha proseguito il Sindaco Vittorio Scerbo - del fatto che il
problema, così per come rappresentato dall’ASP di Catanzaro, che
meritoriamente, ogni giorno, pubblica in tempo reale, sul proprio sito
istituzionale – forse l’unica ASP in Calabria - i dati sulle consegne e sul
numero dei vaccini effettuati, non dipenda dalla stessa Azienda
sanitaria, bensì dalle condizioni di approvvigionamento generale,
che, nei prossimi giorni, dovrebbero, per fortuna, essere migliori”.
“Pertanto,
in questa rosea prospettiva, vista la grande attesa per la vaccinazione che,
nelle previsioni, dovrebbe raggiungere un picco significativo proprio nel mese
di Aprile, appare quanto mai problematico, per le nostre realtà , considerate
anche le ben note precarie condizioni della sanità regionale, una vaccinazione
che vada ad includere, invece, solo alcuni e limitati poli sanitari
territoriali, con i conseguenti disagi di lunghe attese e spostamenti per i
cittadini”.
“Per
arrivare subito ad una accelerazione nei tempi di somministrazione, riteniamo
indispensabile, - ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo - che si vaccini
grazie ad una attenta pianificazione, da attuare direttamente sul territorio
comunale, in modo tale che si possa agire celermente, con positivi
risultati, in pochissimo tempo. Pertanto, con il beneaugurante auspicio che la
vaccinazione degli ottantenni ed ultraottantenni non veda subire altri ritardi,
sosteniamo l’accelerazione nelle vaccinazioni prospettata e crediamo, per
questo, che sarà data la possibilità a quelle realtà , già organizzate come la
nostra, di poter procedere in maniera convinta e determinata, nel portare a
compimento la vaccinazione contro questo nemico invisibile, che ha stravolto
tutte le nostre vite e le attività delle Istituzioni che rappresentiamo”.