Nota stampa della sezione lametina del NUOVO CDU
“Probabilmente
Piazza Fiorentino a Lamezia Terme qualcuno l’ha scambiata per un luogo di
esperimenti e per un giardino botanico con piante di ogni specie e varietà
Sono
circa una decina le diverse specie di arbusti e alberi in questa piazza ed ora
ne è arrivato uno della famiglia della Picea (della stessa specie dell’abete
rosso).
E’
evidente che negli ultimi periodi le condizioni climatiche sono variabili e non
esistono le mezze stagioni ma, almeno nella scelta e piantumazione degli
alberi, alcuni canoni andrebbero rispettati.
Rispettare
l’altitudine e l’habitat dove posizionare le piante dovrebbe essere uno dei
punti fermi nella loro scelta.
L’albero
piantato in piazza, di solito predilige e vive bene ad altitudini superiori ai
1000 metri (ma anche più) sul livello del mare in boschi puri o associato a
faggi e specie simili e anche come pianta ornamentale, ma mai viene associato a
palme e ad altre piante della macchia mediterranea, in quanto hanno esigenze e
caratteristiche diverse.
Oltre
all’aspetto botanico, vogliamo anche mettere in evidenza che non esiste nessuna
altra motivazione che giustifica l’inserimento di questa pianta in questa
piazza e in questo ambiente.
L’utilizzo
di questa pianta in piazza, non risponde a nessuno scopo e non ha nessuno dei
requisiti essenziali per questo luogo, botanici, estetici, ricreativi,
ambientali, frescura, ecc..
L’unica
nota positiva è che fra 20 – 30 anni potrà essere addobbato come albero di
Natale, ma probabilmente con gli stessi risultati di “spelacchio”.
Scusate
se su un argomento così serio ci scherziamo sopra, ma è da tanto tempo che
insistiamo nel dire che la gestione del verde urbano deve essere affidata a
dottori agronomi o forestali e ad un ufficio competente che sappia gestire il
verde a partire dalla scelta delle piante da piantumare, alla coltivazione e
alla gestione.
Se
solo si fosse chiesto un parere o un suggerimento alle statue della piazza o ai
tanti agricoltori che la frequentano sicuramente avrebbero risposto di
guardarsi attorno e avrebbero scelto specie più appropriate e giuste.
Il
coordinatore cittadino del Nuovo Cdu
Giancarlo
Muraca
Il
presidente cittadino del Nuovo Cdu
Giuseppe
Muraca