Ancor
più dei politici non può stare in silenzio il dirigente citato perché gli
vengono attribuiti comportamenti sanzionabili dei quali alcune delle autorità, alle
quali è stata inviata la lettera dell’Ingegnere, non potranno esimersi dal
chiedere conto: se i suoi comportamenti sono stati sempre improntati alla
massima legalità e correttezza è d’obbligo una bella e corposa querela all’impertinente
Materazzo.
Noi
siamo curiosi e mettiamo a disposizione il nostro blog giornale per eventuali
smentite o precisazioni.
Per
dovere di cronaca riportiamo la lettera inviata dall’Ing. Materazzo, anche se
con dei prudenti omissis nei passaggi più forti, che i lettori potranno trovare
in versione integrale sulla pagina Facebook di Pasquale Materazzo.
"Prefettura
di Catanzaro
Dottoressa
Maria Teresa Cucinotta
Comune
di Lamezia Terme
Signor
Commissario Straordinario
Dott.
Giuseppe Priolo
Procura
della Repubblica
Dottoressa
Marica Brucci
Oggetto:
Caos amministrativo al comune di Lamezia Terme.
Nel
comune di Lamezia Terme si è superata la soglia della decenza, non è più
possibile sopportare oltre l’ignoranza e l’incompetenza espressa dai ……omissis …..,
dove in modo particolare l’Ufficio Tecnico comunale brilla per incapacità
assoluta di risultato.
Se i
danni si fermassero alla sfera emotiva o immateriale si potrebbe anche non
intervenire, ma si sta mettendo a guerra e fuoco una intera città,
distruggendone l’economia e la pace sociale, il che impone una risposta rapida.
Il
dato inaccettabile è che ogni spazio di legalità è stato ……., si respira
un’aria peggiore di quella prodotta ….omissis …., con azioni che tendono ad
incutere ….., al quale si piegano anche i …… comunali.
Personalmente
ho subito un affronto inqualificabile denunciato sia alle autorità comunali che
in Procura tramite la polizia di Stato, e dopo mesi non è successo nulla,
rafforzando così il convincimento che la giustizia non esiste è che le azioni
di forza vengono incoraggiate.
……..omissis
….. ha assunto da tempo lo scettro del comando dell’intero Comune, ritenendo di
non dovere eseguire le disposizioni imposte da leggi regionali, non esegue le
sentenze del Tar, non provvede a fare le gare scadute per la fornitura di
servizi concedendo proroghe clientelari, non provvede a firmare le tante
pratiche di Condono edilizio, non ascolta i suggerimenti degli Ordini
professionali provinciali, blocca le pratiche edilizie degli imprenditori
locali minandone così la ripresa economica, interviene anche nella sfera
professionale di singoli soggetti scoraggiando il rapporto professionale.
Purtroppo
negli ultimi anni si sono succedute sia le amministrazioni Mascaro che vari
Commissari Straordinari nominati dal Prefetto, eppure tutte le illegalità
riportate non è stato possibile rimuoverle.
Lei
signor Prefetto deve farsi carico del caos amministrativo esistente a Lamezia
Terme, non si può abbandonare un’intera comunità alla malasorte, occorre un
intervento straordinario del Ministero che consenta di coprire i ruoli apicali
che da molto tempo sono scoperti, solo così una suddivisione per competenze
delle responsabilità può consentire alla città la ripresa della normalità.
Sarebbe
mortificante dare pubblicità alle scempiaggini tecniche e culturali che gli
Uffici hanno l’ardire di scrivere, già questo pone seri problemi di competenza.
Questa
gestione Commissariale potrebbe essere utilizzata per risolvere i tanti problemi
prodotti dall’incompetenza, se al contrario questa viene giustificata o
addirittura difesa, allora bisogna integrare le fila di chi lascia la Calabria
perché terra senza futuro.
Lamezia
Terme 04.03.2021"