Il presidente della Regione pronto a incontrare il premier Draghi. L'istanza è già stata avanzata a diversi ministri
Il
presidente della Regione, Nino Spirlì, chiede al Governo
l’azzeramento del debito sanitario della Calabria.
Dopo
aver avanzato la stessa istanza ai vari rappresentanti dell’esecutivo
incontrati in questi giorni a Roma, il presidente Spirlì scriverà al
premier, Mario Draghi, per chiedere un incontro specifico sulla questione.
«Oggi
– dichiara Spirlì – ho avanzato la richiesta anche al ministro della
Salute, Roberto Speranza, dopo aver interessato anche molti altri rappresentanti
del Governo, tra cui il commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco
Paolo Figliuolo, i ministri dell'Interno e degli Affari regionali, Luciana
Lamorgese e Maria Stella Gelmini, i sottosegretari Dalila Nesci, Francesco
Sasso, Claudio Durigon e Nicola Molteni. Della questione ho
investito anche il segretario federale della Lega, Matteo Salvini».
«A
tutti – spiega Spirlì – ho chiesto l’azzeramento dei debiti dell’Asp di Reggio
Calabria e di una parte di quelli dell’intero comparto sanitario regionale. È,
questa, l’unica condizione per poter avviare una nuova politica sanitaria in
Calabria. Senza questo atto, non serviranno a nulla nemmeno altri cento
commissari ad acta».
«Di
tutto questo – conclude – voglio parlare anche con il presidente del Consiglio
Draghi, al quale scriverò per chiedere un incontro il prima possibile».