In occasione della settimana Santa, il CdA Calabria odv rete regionale di centri di ascolto antiviolenza e fragilitĂ , ha effettuato la raccolta di indumenti e beni di prima di necessitĂ  che ha consegnato all'Associazione Donne e Futuro odv.che provvederĂ  alla distribuzione ai fragili della comunitĂ  del lametino e reventino.

Il Progetto GUARDAROBA, è un progetto di scambio di vestiti e attivitĂ  di inclusione per contrastare la povertĂ  e favorire l'integrazione e ha l'obiettivo di dare maggiore dignitĂ  alle persone che vivono in condizioni di disagio economico o sociale, stimolare dinamiche partecipative nella societĂ , riattivare le reti relazionali, recuperare e rigenerare i vestiti usati. Lo storico servizio di distribuzione di abiti donati dai cittadini, da parte dell'Associazione Donne e Futuro odv, con Guardaroba si arricchisce diventando un progetto di inclusione sociale, dove il sostegno materiale è anche relazionale.

"Guardaroba", dice la Presidente Graziella Catozza, nasce in collaborazione con le associazioni aderenti al CdA Calabria odv, "funziona sulla catena di solidarietĂ  dei cittadini". Quelli che senza sosta vengono a donare gli abiti che non usano o che non piacciono piĂ¹ e gli oltre 20 volontari che dietro il bancone si alternano a smistarli per genere, taglia e stagione. Puoi incontrare il pensionato, che dedica qualche ora libera dalla cura dei nipotini, come l'infermiere che viene a dare una mano dopo aver fatto la notte in ospedale. E ancora racconta… C'è chi non ha niente e ha bisogno di tutto, chi viene perchĂ© ha ritrovato la forza di ricominciare. "Come quella volta che un signore senza casa ci ha chiesto un abito per poter fare bella figura. Stava andando a sostenere un colloquio di lavoro".

I cittadini, durante gli open days ed eventi di raccolta fondi, prendono i vestiti selezionati e contribuiscono a dare sostenibilitĂ  economica al progetto.

GLI OBIETTIVI

  • dare maggiore dignitĂ  ai beneficiari
  • stimolare le dinamiche partecipative e collaborative nella societĂ 
  • riattivare e allargare le reti relazionali
  • aiutare i beneficiari ad uscire da una situazione di difficoltĂ 
  • permettere alle persone di sentirsi parte attiva della comunitĂ , mettendo a disposizione le proprie abilitĂ .

Abbiamo sperimentato tutti e tutte che quando piĂ¹ si dĂ , piĂ¹ si riceve, anche - e forse soprattutto - nelle relazioni umani. Eppure continuiamo a vivere secondo l'adagio «quando vi sarĂ  dato, allora date». Preferiamo metterci al centro pretendendo che gli altri e le altre vengano verso di noi quando ne abbiamo bisogno e non noi verso gli altri e le altre; questo accade nelle relazioni, ma anche in campo economico.

A CAUSA DELL' EMERGENZA COVID L'APERTURA DEL SERVIZIO E' IN COSTANTE EVOLUZIONE sulle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone