Trattasi di strada a grande percorrenza, in quanto oltre a
servire il Comune di Cutro, è utilizzata quotidianamente anche dai paesi del
Marchesato per raggiungere il capoluogo di provincia.
Certamente il Presidente F.F. conosce la problematica della
S.P. 63 e di conseguenza la sua pericolosità, in quanto la percorre
quotidianamente per raggiungere Crotone da Petilia Policastro, ma forse è più
impegnato a rispondere ai solleciti fatti dai rappresentanti di centrodestra ed
in particolar modo di Fdi, che a cercare di risolvere l'annoso quanto
pericoloso problema che interessa la S.P.63.
Nella precisione, il 4 luglio 2020 (data di valenza storica)
sono iniziati i lavori di ripristino sulla S.P. 63, lavori che interessavano
una frana a valle della stessa strada.
I lavori questi, che dovevano essere eseguiti sulla strada
in questione consistevano nel ripristino della frane a valle , nelle vicinanze
del bivio che porta alla stazione di Cutro, l'inserimento di pali trivellati
nel ciglio di valle della sede stradale mediante messa in opera di pali
trivellati in calcestruzzo armato, il ripristino di altre 2 frane, una al
centro del percorso stradale ed una a monte della S.P. 63, ove venivano
posizionate delle barriere "new Jersey" che hanno ridotto la
carreggiata.
Dal 4 luglio la situazione della S.P. 63 non è migliorata,
anzi è stata peggiorata perché é stato posizionato materiale di riporto, ormai
sprofondato, che sta creando innumerevoli disagi a chi transita sulla S.P. 63.
A questo proposito, infatti, a valle si è ridotta la
carreggiata con una sola corsia a doppio senso di marcia. Situazione questa,
ovviamente già di per sé pericolosa, lo è ancora di più visto che questo
restringimento si concentra in prossimità di una curva "cieca " che
non permette di vedere il sopraggiungere di veicoli dal senso opposto di
marcia, creando un grande rischio per la incolumità dei viaggiatori. Vi è di
più, salendo nel centro del percorso vi è un frana che ha interessato il
margine stradale con relativa caduta dei muri di sostegno. Per fronteggiare in
qualche modo quest'altra problematica, hanno pensato bene di mettere una
semplice rete di protezione lasciando, così una curva detta " a
gomito" senza alcuna protezione di sicurezza. Andando a monte, vi è una
frana da due anni, si è pensato bene di ridurre la carreggiata posizionando
delle barriere in cemento soprannominate "new Jersey", ma nessun
intervento concreto per garantire la sicurezza della circolazione
automobilistica, è stato iniziato per ripristinare lo stato dei luoghi.
Pertanto, il circolo di fdi del comune di Cutro, chiede al
Presidente F.F. ed ai consiglieri tutti della provincia di Crotone, di
intervenire al più presto sulle frane che interessano la S.P. 63, sia per
evitare disagi da un punto di vista della viabilità agli automobilisti, che nel
periodo estivo si moltiplicano, e sia per evitare situazioni con conseguenze
ben più gravi.
Sicuri dell'accoglimento delle nostre istanze , con il
seguente articolo si invitano gli organi politici preposti ad attivarsi per risolvere
la problematica in questione.
COORDINATORE CITTADINO AVV. DOMENICO OLIVO