Il progetto "Lettori Erranti", finanziato dal Centro per il libro e la lettura, classificatosi al primo posto tra gli 11 progetti approvati a livello nazionale dal Mic, prevede lo svolgimento di un corso di formazione destinato per l'80% a docenti di scuola secondaria di primo grado la cui finalità è quella di diffondere la conoscenza della reading literacy.

Il corso, organizzato dall'associazione di promozione sociale "Terra di Mezzo" di Vallefiorita, prevede lo svolgimento di 20 incontri di due ore suddivisi in 10 webinar, 8 workshop e 2 laboratori di apprendimento cooperativo per complessive 40 ore alle quali vanno aggiunte 10 ore di autoformazione necessarie per la consultazione dei materiali, la lettura di alcuni testi o estratti, la registrazione di file audio con letture ad alta voce realizzate da docenti o studenti che vogliono "metterci la voce", come spiega Patrizia Fulciniti, responsabile della formazione. "La peculiarità di questa attività di formazione sta nell'immediata ricaduta della stessa sulle classi. Infatti, fin dal primo incontro abbiamo invitato i docenti a sperimentare entrate a effetto e proposte alternative ai percorsi tradizionali. La partecipazione non può che definirsi entusiastica se si pensa che, dopo solo quattro incontri, è già stata preparata una bozza delle bibliografie ragionate "Contagiati dalla ridarella" e "Contagiati dalla tremarella"; sono state avviate ricerche per i testi di pubblico dominio; sono arrivati i primi audio con letture di docenti e studenti."

L'organizzazione del corso si avvale della collaborazione dell'Istituto Comprensivo di Squillace che oltre ad aver inserito l'iniziativa formativa su Sofia, ha messo a disposizione la piattaforma GSuite, gestita dalla docente Miriam Comito. Il Dirigente, prof. Alessandro Carè, sostenitore del progetto, afferma che "quello che si sta realizzando è un'importante testimonianza dei vantaggi del fare rete tra soggetti, di stipulare patti educativi tra istituzioni scolastiche, amministrazioni locali, biblioteche e associazioni, per creare una comunità educante che cominci ad amare la lettura e sia realmente capace di promuoverla". Lettori Erranti ha tessuto un partenariato ampio che coinvolge, oltre all'IC di Squillace: il Polo Bibliotecario Vibonese, le amministrazioni comunali e le biblioteche di Amaroni, Squillace, Stalettì e Vallefiorita, inblu Radio Squillace, l'editore Michele Falco, la Biblioteca delle donne di Soverato e quella di Davoli, la libreria Mondadori, la Cooperativa Liberamente.

Nel team di formatori/formatrici sono presenti Mario Caligiuri, Michele D'Ignazio, Rosetta Falbo, Carlo Gallo, Matteo Gubellini, Assunta Morrone, Albino Raffaele, Alice Salvoldi, Bruno Valenti, Katia Rosi, Marisa Vestita.

Gianni Paone, presidente di Terra di Mezzo, responsabile del progetto e sostenitore della centralità della lettura nello sviluppo dell'autonomia personale, della libertà di giudizio e di una cittadinanza piena precisa che "Le iniziative di formazione sono incentrate sulla costruzione di competenze specifiche nell'ambito della Reading Literacy. Lo scopo del progetto che stiamo realizzando e che ufficialmente terminerà alla fine di giugno, è quello di sostenere lo sviluppo professionale degli insegnanti e di porre le basi per creare presidi permanenti, al fine di costruire – attraverso una approfondita formazione teorica e pratica – anche una rete territoriale che coinvolga attivamente e connetta fra loro i diversi partecipanti: insegnanti, bibliotecari, librai e singoli professionisti."

Sono oltre sessanta gli iscritti al corso che a partire dal principio che la lettura è, e deve essere, prima di tutto piacere, sperimenteranno metodologie e tecniche per promuoverlo.

I risultati delle varie attività progettuali saranno presentati al termine del percorso formativo nelle librerie e nelle biblioteche, in incontri con le municipalità del territorio, le istituzioni scolastiche e altri soggetti. Tra i risultati tangibili del progetto vi sarà la creazione di un "Albo delle lettrici e dei lettori" su scala regionale e di una "Rete per la lettura", che coinvolgerà docenti, scuole e organismi del terzo settore in grado di funzionare come un presidio permanente per permettere a ogni docente di condividere successi e difficoltà della pratica didattica quotidiana uscendo dalla solitudine educativa.