"I ritardi sulle casse integrazioni dell'artigianato sono inaccettabili. Imprese e lavoratori del settore di tutta Italia da gennaio non percepiscono pagamenti e in Calabria, il cui tessuto socio-economico già di per sé fragile si è indebolito a seguito della pandemia, la situazione si fa ancor più drammatica". Il consigliere regionale Francesco Pitaro interviene sulle gravi inadempienze consumate ai danni di tante famiglie calabresi, condividendo il disappunto del Presidente dell'EBAC (Ente bilaterale artigianato Calabria) Giovanni Aricò che nelle scorse settimane ha denunciato la mancata liquidazione al Fondo FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato) per consentire di procedere con i bonifici ai lavoratori, nonostante fossero stati stanziati per l'artigianato 1,5 miliardi di euro per la cassa integrazione COVID 2021. Spiega Pitaro: "Il 29 aprile finalmente qualcosa si è mosso: il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il decreto attuativo dell'articolo 1, comma 303, della legge di bilancio 2021 per l'assegnazione di 337,5 milioni di euro ai fondi di solidarietà bilaterali alternativi (Fsba) per i lavoratori del settore artigiano e i lavoratori in somministrazione. Ma i lavoratori delle 2 mila imprese calabresi che ad oggi hanno fatto domanda non potranno tirare un sospiro di sollievo fin quando lo Stato non accelererà l'iter burocratico che consentirà a Banca D'Italia di fare materialmente il bonifico ad FSBA". "Storture burocratiche che da sempre impediscono uno sviluppo serio e costante finendo per immobilizzare ogni settore dell'economia calabrese. Ora si rimedi in tempi celeri – conclude Pitaro – per trasferire il giusto compenso ai tanti artigiani della nostra regione e salvaguardare un patrimonio di professionalità imprescindibile ed essenziale"