Matteo Villa, ricercatore dell'Istituto Superiore di Politica Internazionale , in una intervista, concessa al Giorno, ha analizzato il quadro epidemiologico italiano ed ha ipotizzato che "entro metà luglio anche l'Italia abbatterà la letalità del virus del 90%".

Particolarmente significativa è l'ammissione che "a gennaio abbiamo sbagliato strategia. Abbiamo accelerato sui sanitari, anche se era importante, ma lasciato indietro i più fragili in assoluto. 

Abbiamo perso quasi un mese e mezzo di tempo. Se avessimo operato diversamente, avremmo evitato 13mila decessi, invece dei 7mila che abbiamo stimato. 

Ora però stiamo andando davvero bene, stiamo usando le dosi che abbiamo al meglio possibile".

Amara consolazione, viene da dire, nel pensare ai tanti morti ed ai danni subiti dalle aziende ed ai sacrifici imposti a noi cittadini: le responsabilità stanno emergendo e i colpevoli dovranno pagare.