Ripartiamo da noi stessi.

All'aeroporto di Lamezia succede che, a distanza di oltre un anno dall'inizio della pandemia, vengono effettuati tamponi rapidi ai turisti che ripartono dallo scalo verso i luoghi di destinazione, alla "modica" cifra di 50 euro cadauno. A gestire il servizio è una società privata, l'ennesima, che lucra sull'emergenza Covid. 

Nel 2021, in Calabria, come si possono attrarre e fidelizzare clienti dal resto del mondo se, oltre agli esosi costi dell'indotto turistico, spesso non rapportati al contesto strutturale, ci si mettono anche gli speculatori della salute pubblica?

Fare rete, oggi, significa anche questo: cambio di mentalità. D'altronde, tra il commissariamento di partiti ed enti locali, e la venuta di "eroi" alla ricerca di un seggio elettorale, la storia dovrebbe insegnare che dobbiamo ripartire da noi stessi. 
L'alternativa è l'isolamento e da soli, si sa, non si va da nessuna parte…

Pasquale Villella
Commissario IdM Castrolibero