Amalia
Bruni, candidata del Centrosinistra alla guida della Regione commenta
positivamente la decisione del Tar Calabria di sospendere il provvedimento con
il quale la Regione anticipava l’apertura del calendario venatorio. "Ennesima
figuraccia del duo Spirlì/Occhiuto che voleva anticipare l’apertura della
caccia dopo che per settimane incendi immensi hanno bruciato e devastato decine
e decine di migliaia di ettari di boschi all’interno dei quali chissà quanti
poveri animali hanno perso la vita. Ecco, i cittadini calabresi sanno da chi
sono amministrati. Tutti insieme lavoreremo per realizzare la Nuova
Calabria”.
Con
decreto n. 516/2021 del 27 agosto 2021, il Presidente del TAR Calabria,
Giancarlo Pennetti, ha sospeso il calendario venatorio della Regione Calabria
per la stagione 2021-22”. Questo, in seguito al ricorso presentato dalle
Associazioni Ambientaliste: Legambiente Calabria, Lega Nazionale per la Difesa
del Cane, Lipu Calabria e WWF Calabria (Avvocati Angelo Calzone e Domenico
Sorace). “La sospensione – rendono noto le associazioni in un comunicato
congiunto - riguarda l’apertura anticipata della caccia alle specie Tortora
selvatica e Quaglia, che il calendario venatorio aveva fissato rispettivamente
per le giornate del primo e del 4 settembre e dell’11 e del 12 dello stesso
mese e l’apertura della caccia al 19 settembre per le specie, che rimarrà sospesa
fino all’udienza camerale del 22 settembre.