I Sindaci e gli amministratori locali, nonché le popolazioni dei paesini di montagna, devono mettersi in testa che per combattere seriamente gli incendi è necessaria una forte azione politica perché i mezzi antincendio siano di proprietà della regione e dello stato e che i volontari siano inquadrati nei gruppi comunali di protezione civile e non in pseudo associazioni dedite al profitto personale e non alla tutela del bene comune.
L’attuale sistema di Calabria Verde e della Protezione
Civile Regionale non è in grado di contrastare gli incendi perché è organizzato
in un modo tale da rendere i roghi necessari e funzionali all’esistenza delle
varie organizzazioni che macinano un fiume di soldi per combatterli.
Provate ad immaginare una situazione in cui per un miracolo divino
non ci fossero più incendi: quante persone perderebbero il lavoro e quante
mangiatoie finirebbero di esistere?
Oppure ad immaginare che non ci fossero più soldi in Regione
per gli incendi: secondo voi gli incendi continuerebbero? Assolutamente no, perché
nessuno, a parte qualche malato di mente, andrebbe ad appiccare un incendio
senza averne un tornaconto.