Comunicato stampa gruppo consiglieri di minoranza:

COMMISSIONE ELETTORALE PER LE REGIONALI :

"Fra nomina o sorteggio? Cambiamento o vecchie logiche?" 

Le elezioni regionali sono ormai alle porte. Il prossimo 3 e 4 ottobre i calabresi saranno chiamati al rinnovo del Consiglio Regionale.

A breve, quindi, si dovrà riunire la commissione elettorale anche ad Acri, la quale dovrà stabilire i criteri di nomina degli scrutatori e l'indicazione degli stessi. 

Tale questione è stata più volte motivo di polemiche fra maggioranza e minoranza per via del criterio di selezione da adottare: nomina diretta sostenuta dalla maggioranza o sorteggio automatico sostenuto da noi consiglieri di opposizione. 

Il criterio del sorteggio automatico fatto anche in presenza delle testate giornalistiche locali continua ad essere considerato da noi consiglieri di opposizione come il più giusto e soprattutto il più trasparente, garantendo infatti pari opportunità a tutti coloro  presenti nell'albo degli scrutatori.

Questo metodo non è stato recepito dalla maggioranza che nelle competizioni elettorali del Gennaio 2020 (regionali) e del Marzo 2020 (referendum costituzionale), ha utilizzato il criterio iniquo della nomina diretta.

Un atteggiamento ambiguo, quello della maggioranza, che dà per forza adito a chi crede che determinati meccanismi seguano l'esclusiva logica della mercanzia elettorale, una logica che noi consiglieri d'opposizione ripudiamo a gran voce.

Pur consapevoli che la legge permetta di utilizzare il criterio della nomina diretta, riteniamo, che alcune volte ci sia "una questione di opportunità politica" assolutamente da evitare. 

Invitiamo, dunque, il Sindaco e la sua maggioranza a rivedere il modus operandi nella selezione degli scrutatori in seno alla commissione elettorale in vista delle prossime chiamate alle urne. Sarebbe un bel segnale di cambiamento per l'intera comunità acrese.