SELLIA – 23 AGOSTO 2021. Sono arrivati nel suggestivo borgo di Sellia anche da Milano, Roma, Padova, Taranto, Messina, i poeti e gli scrittori che hanno partecipato al Premio Internazionale di Poesia Sellion e al concorso letterario “Un libro nel borgo”, e hanno sfidato la pioggia in piazza Vittorio Emanuele, antistante la Chiesa di San Nicola, per ricevere il premio attribuito loro dalle giurie incaricate della selezione dei pregiati lavori, nell’ultimo giorno del “Sellia Young Festival – Cultura, Ambiente e Territorio”, il progetto dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Davide Zicchinella realizzato a partire dallo scorso 7 agosto per rivalutare e promuovere le peculiarità storiche, etnolinguistiche, ed enogastronomiche del con una rilettura in chiave moderna del borgo presilano.
Inserito
quest’anno nel contesto del “Sellia Young Festival”, il Premio
Internazionale di Poesia Sellion è nato nel 2011 ed è organizzato dal
Comune di Sellia e dal Centro Culturale Calabro “Paolo Emilio Tulelli”, sezione
C.R.O.A.C. (Centro Raccolta Opere Autori Calabresi) “Eliodoro Elia”, con
il patrocinio della Presidenza della Repubblica (in attesa di
conferimento); della Presidenza della Regione Calabria e
della Presidenza della Provincia di Catanzaro, con l’intento di
valorizzare i poeti emergenti, ed è suddiviso in tre sezioni: quella dedicata
alla poesia a tema libero in lingua italiana; la poesia a tema libero in
vernacolo; e la sezione di narrativa. La giuria di poesia è presieduta dal
poeta Paolo Emilio Tulelli, e composta da Rosetta Coppoletta, e Giusy
Cozzo.
La
Giuria del premio letterario “Un libro del borgo” invece è presieduto dalla
scrittrice e giornalista pluripremiata, Daniela Rabia, affiancata dalla
consigliera delegata alla Cultura, la brava Concetta Folino.
“Una
altra sfida vinta per il nostro piccolo grande borgo – ha rimarcato il sindaco
Davide Zicchinella ringraziando tutti gli scrittori e i poeti presenti, molti
arrivati da fuori Calabria -. Queste due Premi letterari che proseguono nel
loro cammino di crescita e qualità hanno come obiettivo la promozione della
cultura, far conoscere il nostro borgo al di fuori dei nostri confini
regionali, e anche favorire l’aggregazione, gli incontri e gli abbracci fra le
persone. E anche questa volta ci siamo riusciti”.
La Sezione
Narrativa è stata vinta da Annarita Briganti, scrittrice e giornalista
culturale de “La Repubblica” e Donna Moderna, dove ha anche un blog.
Il suo libro “Alda Merini l’eroina del caos” ha conquistato senza alcun dubbio
la giuria. Una poeta, non una poetessa. Rock, ribelle, sopra le righe,
contro ogni forma di convenzione e d’ipocrisia. Due matrimoni, quattro figlie,
e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefonate notturne, amori
celebri e indimenticabili furori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini. Alda
Merini è impossibile da contenere entro i bordi di una pagina perché i suoi
versi e la sua storia esondano, invadono la vita. Grazie ad affascinanti
ricostruzioni dell’epoca e a molte preziose interviste – agli amici, ai
colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri – le
voci di chi c’era si uniscono a quella dell’autrice per raccontare gli
aneddoti, i pensieri, i retroscena, in presa diretta. Annarita Briganti ci
offre su Alda Merini uno sguardo originale, ricco di sfumature e di dettagli.
Al
secondo posto, Giuseppe Panetta “I Bronzi di Riace”; mentre il terzo
classificato è stato Alessandro Ticozzi con “Il Novecento di Carlo
Lizzati”. Menzione speciale per Alessandra Cinardi (con il libro “Vita e il
libro dei morti”), e Patrizio Orato (con “La consapevolezza del
male”).
La
sezione poesia in lingua italiana è stata vinta da Gaetano Catalani (“Il
mio cielo a quadretti”); secondo classificato Carmela Anna Rossella (“Incede
stanco il tempo”); terzo, Lorenzo Scurio (“Amavo con Livore”).
Menzione speciale ad Annamaria Deodato (“Ti rimango accanto”); Emanuela
Restuccia “Messere lo Stromboli”); Monica Quaranta (“Rose e
Margherite”).
Al
primo posto per la poesia in vernacolo Giuseppe Salvatore con la
poesia “A littera matrimonio per procura”; secondo classificato Carmelo
Fiorito con “Un angolo di Paradiso”, e terzo classificato, Domenico
Donato con “U scoglio e pietra grande”. Da segnalare anche due menzioni:
ad Emanuele Zambetta e Giuseppe Modica
L’ultimo
appuntamento con il “Sellia Young Festival” è stato arricchito da Massimo
Sirelli, grande artista nostrano conosciuto in tutto il mondo per il suo
approccio alle arti visive influenzato dal mondo dei
graffiti e della street art, che ha tenuto un workshop creativo “Un
robot per amico” al Museo dei Bambini.
Il
MuseBa è un Museo dedicato ai bambini ed ai ragazzi dai 3 a 14 anni e offre
diversi percorsi didattici sul tema della agricoltura e dell'ambiente.
I più
piccoli, ma anche i bimbi un po’ cresciuti, sono stati rallegrati
dall’esibizione del Circo Ramingo, spettacolo di Circo Contemporaneo, danza
aerea ed emozionanti acrobazie.