PALERMO (ITALPRESS) – "In tutto il mondo la sicurezza sul posto del lavoro è a carico del datore di lavoro e comunque non ricade sui lavoratori. Se questa del green pass obbligatorio è una misura utile, ci sembra giusto però che i lavoratori non paghino". Queste le parole del segretario generale UIL, Pierpaolo Bombardieri, ad Agorà su Rai Tre sul tema del green pass obbligatorio dal 15 ottobre sul posto di lavoro: "Sarebbe interessante sapere il costo azienda di un tampone veloce. Credo sia sui 30 centesimi, poi noi lo paghiamo 22 euro. Il costo di un molecolare è di 10 euro, noi poi lo paghiamo 80 euro. Il Governo fa la voce grossa coi deboli e miagola con Big Pharma e i grandi portatori di interesse". Bombardieri ha ricordato come le aziende abbiano avuto aiuti e sgravi sul tema della sicurezza anti-Covid sul lavoro: "Molte aziende quando si è tornati dalle ferie hanno pagato tamponi a dipendenti o per scelta o per accordo sindacale. In questi mesi sono stati dati alle aziende 170 miliardi di aiuti senza nessuna condizionalità. Molti dei costi sostenuti dalle aziende per la sicurezza – ha concluso – poi sono stati recuperati con gli sgravi".
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