Pubblichiamo un intervento del prof. Salvatore Staine, candidato con De Magistris, sulla "strada che non c'è" ed il link al video realizzato sul posto.
"Oggi
siamo qui a parlare della strada che non c’è, importante arteria che avrebbe
dovuto collegare 25 paesi del Medio Savuto e Del Reventino.
L’arteria,
che è passata di competenza Anas da circa due anni, doveva sostituire la s.s.19
(ormai obsoleta, inadeguata, piena di divieti, strettoie e dai tempi di
percorrenza lunghissimi) e togliere dall’isolamento più di venticinque comuni
collegandoli alle vie di comunicazioni più importanti e strategiche della regione
(a nord l’autostrada A2 e a sud la S.S. 280 dei Due Mari).
L’arteria
avrebbe dovuto consentire un collegamento veloce alternativo all’autostrada tra
Cosenza e Catanzaro e dare risposta alle richieste di un territorio che ha
nella mobilità uno dei principali problemi.
Il
percorso originario, lungo 30 Km, è stato suddiviso in 3 lotti, il primo in
fase di realizzazione da oltre 30 anni e gli altri due neanche progettati. Dopo
oltre 30 anni e dopo aver speso 100 milioni di euro e dopo multiple
inaugurazioni sono percorribili solo circa 4 km.
Io mi
impegnerò sia, per il completamento del primo tratto di competenza della
provincia di Catanzaro, sia affinché il 2 e 3 tratto vengono inseriti nel piano
regionale delle opere pubbliche e finanziata al più presto con fondi europei o
altro.
Non
possiamo più parlare di sviluppo delle aree interne se non si affronta il
problema del ritardo infrastrutturale, lo spopolamento delle aree interne è
dovuto soprattutto a questo."
Un
ringraziamento doveroso va al comitato la strada che non c’è che in tutti
questi anni ha tenuto viva l’attenzione su questa opera fondamentale per lo
sviluppo del nostro territorio."