Un momento di confronto e di crescita che segna la ripartenza post covid di fondamentali occasioni di formazione finalizzate ad offrire sempre il meglio ai piccoli pazienti dell'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio". L'incontro formativo è stato voluto ed organizzato dal Reparto di Chirurgia Pediatrica dell'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", diretta dal dottor Domenico Salerno (che anche capo del Dipartimento materno-infantile), dall'associazione ACSA&STE presieduta dal dottor Giuseppe Raiola (Direttore dell'unità operativa di Pediatria dell'ospedale Pugliese-Ciaccio), dal Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta e dal Lions Club Catanzaro Host, presieduto da Antonio Scarpino, alla presenza del professor Giacinto Marrocco, Specialista in Clinica Pediatrica ed in Chirurgia Pediatrica, e Dirigente chirurgia ed urologia pediatrica – Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. Nella mattinata di mercoledì 17 novembre, infatti, il professor Marrocco, ha proceduto ad operare nel reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale, un caso di ipospadia molto grave (sviluppo anomalo degli organi genitali esterni verso la linea maschile, durante la vita embrionaria), mentre nel pomeriggio è intervenuto nel focus meeting relazionando in merito ai problemi legati alla incompleta e anomala discesa testicolare, una patologia che colpisce una colpisce una percentuale di bambini ed è una delle pratiche chirurgiche più comuni in età pediatrica. "La presenza di pediatri di base è importante, per sapere conoscere e comprendere per come e quando inviare un bambino allo specialista in questi casi - ha spiegato il professor Marrocco -. Il piccolo paziente operato in mattinata – aggiunge - già un anno fa era stato sottoposto ad un primo tempo chirurgico: abbiamo completato la ricostruzione del suo pene mediante un intervento di uretroplastica, l'intervento è andato bene e verrà dimesso già domani". "La mia collaborazione con l'ospedale di Catanzaro e con i colleghi della chirurgia pediatrica risale a diversi anni, ed è sempre stata una esperienza molto proficua, sia per me che per i colleghi stessi. Offrire a famiglie, a volte disagiate, la possibilità di avere un intervento chirurgico di alta specialità nel loro territorio natale è qualcosa di estremamente meritorio – ha affermato il professor Marrocco. "Dopo il lungo periodo di stasi a cui ci ha costretto la pandemia, abbiamo ripreso questi interessanti incontri formativi che vedono impegnata sia la chirurgia pediatrica che i reparti di pediatria, e coinvolgono tutti gli altri professionisti che ruotano attorno all'altra chirurgia pediatria come gli anestesisti, i neonato logici i radiologici – ha aggiunto il dottor Salerno -. Abbiamo iniziato con Giacinto Marrocco che è stato coinvolto in un intervento di chirurgia pediatrica, e nel pomeriggio ha incontrato pediatri, anestesisti, la Pediatria ospedaliere proprio per esaminare dei casi con il fine di incrementare le nostre conoscenze. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di permettere ai nostri piccoli pazienti di beneficiare dell'alta professionalità direttamente nel nostro territorio, evitando lo stress dei viaggi fuori regione". A sottolineare "l'importanza della ripartenza e la felicità di ripartire", è il dottor Giuseppe Raiola, presidente di ACSA&STE. "Questa è una ripartenza veramente eccellente perché abbiamo avuto con noi uno dei maggiori specialisti nel campo della chirurgia pediatrica a livello internazionale che è venuto ad operare nel nostro ospedale – ha dichiarato Raiola -. Sono molto grado per questa decisione perché dà ai nostri piccoli pazienti l'opportunità di essere curati nella nostra regione, ed evitare viaggi della speranza. L'Acsa ancora una volta si rende disponibile a queste iniziative e spera che questo sia solo l'inizio di una lunga collaborazione con professionisti del calibro di Giacinto Marrocco".