ROMA (ITALPRESS) – "Ieri non è successo assolutamente niente, avevano detto 'faremo e vedremò e invece niente come ampiamente previsto, Berlusconi di fatto va verso il ritiro, vediamo con quali modalità ma quando l'altro giorno avevamo detto che non aveva i numeri avevamo detto la verità, ora se ne sono accorti tutti, anche Sgarbi. A destra non è successo niente, la destra è ferma". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Radio Leopolda. "Non sono particolarmente preoccupato perché mancano pochi giorni, è normale e fisiologico che certe dinamiche richiedano antiche liturgie e strumenti diversi da quelli del voto – ha aggiunto – ancora è presto, abbiamo ancora qualche giorno".

Noi saremo quelli che cercheranno di comporre il quadro, di mettere insieme tutti e di farli dialogare. Tra una settimana sarà tutto finito, abbiamo bisogno un Presidente della Repubblica che sia all'altezza e Italia Viva darà una mano come abbiamo fatto con Mattarella sette anni fa e come abbiamo fatto con Draghi un anno fa" ha aggiunto il leader di Italia Viva. "È un momento in cui bisogna andare d'accordo con tutti e cercare un'intesa, la dimostrazione palese è che hanno bisogno di noi e domani incontreremo i grandi elettori di Italia Viva, può darsi che Italia Viva arrivi con qualche grande elettore in più del previsto".

"La sinistra ha fatto questo tweet un po' strano, sembra un tweet da 'Qui Quo Qua'. Hanno fatto bene a non chiamarci perchè credo che questo non sia il metodo che amiamo quello di scegliere un hashtag, noi vogliamo scegliere un Presidente". ha detto Renzi, parlando del tweet di ieri di Conte, Letta e Speranza. "Fanno lo stesso tweet, mentre zio Paperone si è ritirato".

"Chiediamo con forza di non commettere uno scempio costituzionale nel non far votare una persona con 37.6 di febbre perchè qui siamo alla follia. Non è dittatura sanitaria ma grigio burocratismo, non si può permettere che l'elezione del Presidente della Repubblica sia segnata da questo. Se un positivo sta bene si alza ed entra alla Camere in un circuito protetto" afferma il leader di IV. "Basta con il catastrofismo del Covid, i numeri di quelli che dicevano 'catastrofe' sono stati smentiti. I numeri delle terapie intensive anche ieri hanno visto una diminuzione – ha aggiunto – bisogna avere l'intelligenza di dire che questa stagione del Covid non è la peste bubbonica e dobbiamo viverla in maniera diversa". "Andremo a dare un Presidente della Repubblica al Paese senza patemi, senza rabbie e indignazioni ma cercando tutti insieme di fare l'interesse dell'Italia e degli italiani, noi ce l'abbiamo nel nostro curriculum e speriamo che anche gli altri prendano spunto dalla generosità di Italia Viva" conclude Matteo Renzi.

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