🖊Senza una figura bipartisan, le alternative sono o Draghi o un Mattarella bis. 

📌Gli antefatti sono tre.
Il primo, è molto chiaro e semplice: nessuna forza politica, autonomamente, ha la forza di eleggere un nuovo Presidente della Repubblica. 
Il secondo, pare più contorto: il centrosinistra non voterebbe a priori un candidato di centrodestra e, di rimando, il centrodestra altrettanto.
Il terzo, è da psicodramma: parte dello stesso Parlamento, auto-commissariato di fatto, con l'avvento di Draghi alla Presidenza del Consiglio, pare non vorrebbe Draghi alla Presidenza della Repubblica perché non sarebbe accettabile avere due figure tecniche a capo del Governo e dello Stato (?!).
Il fatto vero è uno solo: nessuno vuole tornare alle urne, a parte Fratelli d'Italia, ma al contempo ognuno vuole garantito sia in caso di un nuovo Governo che di un nuovo Capo dello Stato. 

📍Non sono nobili, ovviamente, le ragioni del ritorno o meno alle urne. L'ambizione non è quella di governare la fase economica più delicata dal post-guerra ad oggi e quindi di gestire il PNRR ma a dominare è la paura di perdere un anno di legislatura, escludendo FDI che vorrebbe banalmente accrescere i propri seggi e quindi il peso specifico. Ergo, siamo al mercato delle vacche, di Fanfani per la precisione.
Il sistema partitico italiano continua ad essere altamente instabile e le ricadute sono evidenti sul piano della qualità della democrazia e dell'interesse generale.

🍀Chiunque esso sarà, e sperando in un alto profilo, buona fortuna al prossimo Presidente, perché ne avrà davvero bisogno…Pasquale Villella Commissario Cittadino IDM di Castrolibero.