Lo afferma la capogruppo della Lega in consiglio regionale, che presenterà la proposta di legge per l'istituzione della città unica COSENZA «È giusto discutere sull'ubicazione del nuovo Ospedale di Cosenza ma bisogna farlo capendo che realizzeremo certamente la città unica con Rende e con i comuni che vorranno aderire». Lo afferma Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale, che presenterà a breve la proposta di legge regionale per l'istituzione della città unica. «I sindaci e i consiglieri comunali dovrebbero incontrarsi congiuntamente – dice Loizzo – perché la città unica, se i cittadini lo vorranno, dovrà accogliere il nuovo nosocomio ragionando in termini di servizi e di efficienza.

Una scelta così importante deve coinvolgere ovviamente la Regione – continua Loizzo – e non può ignorare la presenza di una Università prestigiosa».
«È importante – aggiunge ancora l'esponente leghista – che il dibattito sull'ospedale non sia sganciato da quello della conurbazione, perché il bacino cosentino deve ragionare come grande area metropolitana». «Noi vogliamo includere – aggiunge Loizzo – e, come ho detto al sindaco Marcello Manna, essere in una funzione di mediazione degli interessi e dei bisogni legittimi». «È naturale che si debbano rispettare alcune norme basilari per la realizzazione dell'opera – afferma ancora Loizzo – ma la discussione deve essere franca e scevra da campanilismi che, proprio attraverso il percorso di fusione, sono arcaiche». «Nel momento in cui presenterò la proposta di legge regionale – conclude Loizzo – mi farò promotrice di un dibattito con tutti gli attori istituzionali e culturali, perché si deve creare una nuova mentalità che parta da identità precise e da un ritrovato orgoglio di appartenenza al territorio».