Roma – Addio a Gino Landi, il coreografo, regista teatrale e televisivo. Si spegne a Roma all'età di 89 anni. Un uomo geniale che, della sua professione ne ha fatto una passione trasferendola nelle proprie messe in scena.

Cinema, teatro, tv, un successo nazionale ed internazionale. Dalle sue coreografie,  "Canzonissima" del 1971 con Raffaella Carrà ed il rivoluzionario  balletto del "Tuca tuca", "Milleluci" del 1974, con la Raffa nazionale e Mina; qualche edizione del Festival di Sanremo, il  "Fantastico" con Lorella Cuccarini a tanto altro ancora.
Il must del varietà, del sabato sera italiano, colui che ha siglato le estati sulla pelle con il Festivalbar; quel teatro che lo confermò unico nel suo stile con "Rugantino", "Aggiungi un posto a tavola", "Vacanze Romane".
Un tripudio di successi che resteranno nel tempo e verranno ricordati come la classica scena di Don Lurio con "Dove sta Zazà" del 1973.

Unico, presente, gran lavoratore, appassionato, tenace, queste le parole comuni da parte del mondo dello spettacolo, tutti indistintamente, gli attribuiscono l'essere stato generoso, avere avuto tanto cuore ed anima. 
Oltre che geniale, un libero, un visionario, un coraggioso, realizzava sapendo già di non fallire, anticipando i tempi così da mietere solo grandi successi made in Italy.  

Ciao Maestro, Rip.


Gennaio, 18 2023

Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News