Questa mattina, ho avuto il piacere e l'onore di parlare con il Professore Ludovico Abenavoli, tra i più importanti scienziati presenti in Italia nella ricerca medica nel settore della gastroenterologia, e nello stesso tempo docente dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Ateneo a cui ha dato e, continua a dare lustro, grazie al raggiungimento di importanti risultati in campo medico. Il motivo è stato quello di sapere qualcosa in più sui quattro ragazzi attualmente in Turchia che hanno vinto il bando per la mobilità Erasmus.

4 studenti di cui 3 ragazzi ed una ragazza e, di questi 4 studenti, due sono stranieri ma regolarmente iscritti alla nostra Università. «Questi ragazzi, in questo momento si trovano presso la Trakya University localizzata dalla parte opposta dove si è verificato l'epicentro sisma, vale a dire nella finale della zona balcanica tra la Turchia, la Grecia e la Macedonia del nord. Noi come Commissione Erasmus, come Università su mio impulso, abbiamo, come precedentemente dichiarato, subito realizzato una videoconferenza con questi studenti insieme al Prof. Gnasso Presidente della scuola di Medicina e il Prof. Gallelli Coordinatore del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Abbiamo parlato con i ragazzi che ci sono sembrati tranquilli, colpiti sicuramente da quello che è successo ma, senza ripercussioni sulla loro vita pratica», questa prima dichiarazione del docente, supportata dalla foto in copertina; visi sicuramente preoccupati, tutto sommato sereni ma razionalmente coinvolti perché, sentono di rappresentare l'Italia, l'UMG in particolare in un momento così delicato.

Il Professore con tono disteso rassicura: «gli studenti continuano le loro attività pratiche e teoriche, come previsto dalla loro università, la quale ha avviato da un lato, una raccolta sangue da inviare nelle zone terremotate, in quanto la mancanza di plasma è tangibile, in più, è riuscita ad organizzare delle squadre mediche con personale di soccorso, agenti di ricerca e personale medico per dare una mano concreta nei salvataggi e nell'assistenza, come dimostra la nota in foto riportata ufficialmente; un supporto sia per la zona turca che per la Siria che sappiamo nella porzione curda, essere spigolosa nell'accogliere aiuti».

Più volte, il Professore, ha sottolineato che, i ragazzi per qualsiasi decisione, particolari esigenze o, eventuali accorgimenti da prendere, non devono esitare nel contattare i loro punti di riferimento in ateneo: «ho percepito i ragazzi emotivamente coinvolti ma non assaliti da ansia o preoccupazioni, sarà la giovane età, la distanza dal luogo preciso in cui è avvenuto il sisma, la tragedia; garantisco e tranquillizzo che sono lucidi e proattivi nel loro operato all'interno dell'Università». La conversazione termina con l'importanza nella società globalizzata, della tecnologia in ambito comunicativo che ha accorciato le distanze, questo permette di realizzare in tempo reale cose che mai si sarebbe immaginato. «In questa direzione è molto importante il ruolo che gioca l'Erasmus, l'internazionalizzazione; i nostri giovani grazie ai mezzi di comunicazione possono fornirci notizie dirette dal campo; un elemento quello della tecnologia avanzata che, acquisisce ancora più valenza, alla luce di queste tragedie».

Dare supporto e presenza a questi ragazzi, sono state le parole più belle da lui pronunciate, sottolineando al tempo stesso, quanto fare un'esperienza all'estero, accedere ad un progetto Erasmus, rappresenti un'opportunità unica non solo da un punto di vista professionale ma anche umano. «Il nostro Ateneo vanta la possibilità di intrattenere numerose relazioni con tante altre università estere, e questo è sicuramente un motivo d'orgoglio ma ancora di più, di crescita per i nostri studenti».

Un plauso al docente, che opera nel suo quotidiano, tenendo a mente un principio in cui crede fortemente: "Un  insegnante è come una candela accesa, per illuminare la strada agli altri. Il futuro della nostra terra passa anche da qui". Grazie Ragazzi, siete il nostro orgoglio, siamo con voi e, grazie, Professore Ludovico Abenavoli, sono certa che lei rappresenti un faro che ha illuminato il passato, illuminerà il presente ed il futuro.

Febbraio 15, 2023

Manuela Molinaro

Redazione centro Calabria News