L'Italia non investe nella Sanità neppure dopo l'emergenza pandemia causa Covid-19, a confermarlo il report stilato e diffuso dalla Corte dei Conti, il quale dimostra con dei dati preoccupanti, quanto si spenda poco in ambito sanitario in rapporto al Pil (Prodotto Interno Lordo); si tratta di un trend negativo che si trascina da anni e non accenna a migliorare.

256 Pagine; un documento pieno di sfilze di numeri e tabelle indirizzato al Parlamento che si incentra sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali. Nel complesso, mostra con evidenza che i Governi di ogni colore differenti che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni, hanno scelto di colpire al cuore la sanità tagliando spese ritenute a quanto pare superflue.

Ancora una volta con questo dato di fatto, è evidente che la Sanità, nonostante sia uno dei cardini dello Stato sociale, risulta essere uno dei settori più maltrattati e impoveriti in Italia. Resta fuori dalle priorità del paese ed i medici sono sul piede di guerra per i fondi insufficienti.

Si potrebbe parlare di briciole alla Sanità? Di un virus non debellabile: il menefreghismo? Resta solo una grande amarezza e consapevolezza che il riconoscimento del valore strategico della Sanità e, più in generale, della Salute sembra essersi parzialmente "rarefatto" nell'agenda politica del Paese.



Febbraio, 06 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News