Quel Terremoto 2020, ha lasciato immagini di disperazione, di paura, di pianti difficili da dimenticare e, nel mezzo, alcune immagini speciali impresse nel cuore. Lei è Elif, una bambina di appena 3 anni estratta viva dalle macerie a tre giorni, da quel terribile terremoto che mise in ginocchio la Turchia e la Grecia, proprio come il 6 Febbraio di quest'anno, ennesima catastrofe a cui non avremmo voluto assistere.

Un salvataggio incredibile, una foto che ha fatto il giro del mondo ed una storia che offre un po' di speranza oggi, ad una popolazione distrutta. Elif sotto le macerie della sua casa è rimasta per 65 ore a seguito del sisma registrato quel venerdì di due anni fa, nel mar Egeo, al largo dell'isola greca di Samos. Un terremoto di magnitudo 6,7 della scala Richter che colpì Turchia e Grecia. Mentre si scavava tra le macerie in maniera incessante, cresceva la speranza di trovare qualche superstite, l'unica cosa a cui aggrapparsi perché intorno c'era distruzione e nell'anima di ogni persona un vuoto.  

Dopo tre giorni Elif Perincek da forza alla sua gente; fu la 106esima persona estratta viva nella provincia di Smirne. Immediatamente ricoverata in terapia intensiva all'ospedale universitario di Ege, ha salutato tutti, ripresa dalle tv locali, mentre colorava e giocava con un bambolotto nel suo lettino. Il suo salvatore si chiama Muammer Celik, il quale tra le lacrime disse: "ho allungato la mia mano, lei l'ha afferrata forte e non l'ha lasciata più finché non siamo arrivati nella tenda dei soccorsi. Con i suoi occhi azzurri mi ha detto grazie".

La storia di Elif, oggi è speranza, è forza, è coraggio di superare, di credere in giorni nuovi ancora da vivere.

 


 Febbraio, 07 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News