Ma quanto ci piacciono le storie d'amore? Non passano mai di moda e ci lasciano sognare ad occhi aperti. Oggi non si poteva non parlare d'amore, quello scandaloso, fatale passionale: Cleopatra e Marco Antonio; con il loro amore si può davvero affermare che al cuore non si comanda, un'incontrollabile voglia di viversi travolgendosi.  Una storia ancora oggi attuale, che si tramanda e si rappresenta come una delle più travolgenti mai esistite. Pur avendo avuto esiti fatali, fa ancora sognare e sospirare, per il profondo coinvolgimento di entrambi.

Cleopatra era una donna potente, indipendente, ma dannatamente schiava dell'amore per Marco Antonio, uomo ambizioso ed esuberante, dal passato turbolento, che riuscì nell'intento di legarla a sé, come nessuno era mai riuscito a fare. Uno incontro fu fatale. Lì unì un colpo di fulmine. I due si incontrarono a Tarso, Cleopatra giunse nella città Turca a bordo della sua lussuosa barca, sapendo che il condottiero amava la ricchezza e l'opulenza. Una Regina Egiziana bella, con una grande cultura, dalla personalità imponente, brillante, qualità le quali fecero sì che la sua mentalità politica fosse aperta, attenta e di ampia visione. Sin dal primo occhi negli occhi, quel silenzio in cui si videro la prima volta, fu bruciante di passione, si erano follemente innamorati l'uno dell'altro, senza preavviso, senza immaginare i giorni che sarebbero seguiti. Cleopatra invitò, poco tempo dopo il primo incontro, Marco Antonio ad Alessandria. Il triumviro non se lo fece ripetere, accettò. In quel preciso istante tutte le sicurezze di Cleopatra caddero. Antonio passò con lei l'inverno, giocando a dadi, cacciando e bevendo. Si riscopriranno incredibilmente affini. Antonio, intanto, a Roma aveva una moglie, ma cominciò a far comprendere al mondo intero le sue intenzioni, senza più preoccuparsi di salvare le apparenze, cosa che fece davvero scalpore.

Notti folli e appassionate, il governare insieme sino al grande fallimento, momento in cui l'unire le loro forze non servì a nulla. La battaglia, quella di Azio, fu sfavorevole. I due amanti tornarono in Egitto mentre Ottaviano occupò Atene, dopodiché si separarono. Il loro amore legato ai problemi del regno, strinse i due amanti in una morsa sempre più fitta; Cleopatra ridotta in schiavitù e Antonio si uccise con una spada, trafiggendosi; Cleopatra fece lo stesso pochi giorni dopo. I due si narra morirono, in un abbraccio che, ancora oggi (pur non essendo mai stato ritrovato) suggella una storia che non ha eguali.

«Cleopatra: Se è amore davvero, dimmi quant'è.

Antonio: È un amore miserabile quello che si può misurare.

Cleopatra: Voglio fissare un limite sino al quale essere amata.

Antonio: Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra».

William Shakespeare.

Febbraio, 14 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News