Quattro studenti di Medicina, sono rimasti bloccati in Turchia dopo il devastante terremoto che ha colpito nei giorni scorsi questa terra e la Siria. Il Prof. Abenavoli rassicura: "Stanno tutti bene" L'Università Magna Graecia continua a monitorare costantemente la situazione assicurandosi che non ci siano problemi per i ragazzi che hanno deciso di restare lì per un eventuale aiuto per l'Italia. A livello umano sono provati, con tanti timori perché il momento è difficile e delicato, un dramma pesante da raccontare ma il coraggio li tiene lì.

La Commissione Erasmus del suddetto corso di laurea, formata dal Prof. Agostino Gnasso (Presidente della Scuola di Medicina), dal Prof. Luca Gallelli (Coordinatore del Cdl in Medicina), Prof. Ludovico Abenavoli (Coordinatore Erasmus del Cdl in Medicina) nonché dai componenti, la Prof.ssa Isabella Aquila e il Prof. Alessandro De Sire, ha immediatamente dopo l'accaduto, contattato gli studenti partecipanti al progetto di mobilità internazionale, attraverso una videoconferenza e sono stati rassicurati sin da subito. Il gruppo sta effettuando un periodo di studio presso la Trakya Universitesi, nella città di Edirne che si trova al confine tra Grecia e Bulgaria dunque, un luogo molto distante rispetto all'epicentro da cui ha avuto origine il sisma che proseguirà con lo svolgimento delle proprie attività, salvo diverse indicazioni da parte del Governo.

Sia Il Prof. Abenavoli che i ragazzi hanno asserito ci sia troppo bisogno di aiuto, la maggiore mobilitazione è per la raccolta sangue che negli ospedali del posto, sembra carente. Sono state organizzate apposite équipe mediche nei nosocomi da mandare sui luoghi del disastro per prestare cure ai feriti.

Intanto, la Commissione Erasmus dell'Università Magna Graecia terrà alta l'attenzione, anche in caso di eventuali sviluppi, mantenendosi in contatto perenne con i quattro studenti di Medicina, raccomando fortemente loro di non prendere nessun tipo di iniziativa senza un confronto aperto ed indispensabile.  

Forza ragazzi!

Febbraio, 02 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News