Sale a 74 il numero delle vittime accertate del naufragio a Cutro. Ritrovato all'alba il corpo stremato di una bambina di età presumibilmente tra i 4 e i 6 anni. Non si fermano le ricerche dei dispersi da parte dei Vigili del fuoco e della Guardia costiera. Intanto, entra in vigore ufficialmente il nuovo Decreto flussi mentre gli sbarchi dei migranti sono da record: oltre quattromila arrivi in quattro giorni.

Approdata a Reggio Calabria la "Diciotti" con 584 persone a bordo. In 24 ore soccorsi in mare 1300 tra donne, uomini e bambini e sono in corso a Lampedusa trasferimenti aerei per decongestionare il caos più totale. Gran parte dei migranti sono uomini di cui ancora non è chiara la nazionalità. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sul posto, oltre ai volontari della Protezione civile, c'è la polizia di Stato che, una volta eseguito lo sbarco, si occuperà delle procedure di identificazione. Molti saranno trasferiti in parte nella scuola Boccioni di Gallico, alla periferia nord di Reggio Calabria, dove è stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. L'altra parte, invece, verrà accompagnata al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Una volta eseguiti i necessari controlli sanitari, i migranti saranno trasferiti in base al riparto previsto dal Ministero dell'Interno.

Poco prima dell'una di notte, un peschereccio in pessime condizioni ha attraccato a Crotone stava navigando in un mare forza 6. In totale 487 migranti, di cui quaranta minori e nessuna donna. Dal Pakistan provengono in 370 migranti, 85 dall'Egitto e il resto da Siria e Afghanistan. La barca è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. I migranti sono stati portati all'alba al Cara di Isola di Capo Rizzuto. In due giorni, solo nell'isola siciliana sono arrivate 2.900 persone.

La situazione è allarmante e questi arrivi massicci concentrati in poco tempo rafforzano l'entrata in vigore d'urgenza del nuovo Decreto Flussi, pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale. Una delle novità più importanti quella che i datori di lavoro debbano controllare se ci sono lavoratori immigrati già presenti sul territorio nazionale, la quota complessiva di 82.705 lavoratori da accogliere in Italia è così ripartita: 44.000 lavoratori stagionali; 38.705 lavoratori subordinati e autonomi. Un'attenzione particolare ai sostegni ma maggiormente ai controlli, speriamo sia la strada giusta per il futuro.

 


 Marzo, 11 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News