Dopo quasi due mesi e mezzo i piccoli Ventin per tutti Gizem, salvata dopo 128 ore dal terremoto e Musa sono potuti tornare tra le braccia dei loro genitori, trovati grazie all'esame del Dna. Quel terribile 6 febbraio, quando la terra non smetteva di tremare, spaccandosi, inghiottendo il cielo e tutto quello che c'era in mezzo: palazzi, case, negozi, scuole, ospedali, un'immagine indelebile per tutti, queste due anime innocenti furono protagonisti, sotto il peso di quelle macerie. Oltre cinquantamila: circa 48.500 persone sono rimaste uccise in Turchia e altre 6.000 in Siria. Questi ricongiungimenti sono un bagliore di speranza, uno sprazzo vivo di felicità.

La storia di Gizem aveva già commosso quando sui social era diventata virale la foto del suo ritrovamento; 54 lunghissimi giorni è stata lontana dalla sua mamma; soprannominata Gizem dai soccorritori, parola che in turco significa mistero;  un evento al limite del miracoloso. Portata in un ospedale della capitale Ankara, lì c'era la madre Yasemin, in cura per le ferite riportate nel crollo della casa in cui viveva con la sua bimba e con il marito e altri due figli, tutti morti sotto le macerie. La ministra delle Politiche Familiari della Turchia, Derya Yanik, era presente a questo bel ricongiungimento, quando la neonata è tornata tra le braccia della sua mamma: "Vetin è davvero un miracolo. Il fatto che sia sopravvissuta e non abbia avuto problemi di salute ci ha toccato il cuore", ha dichiarato la donna.

Un altro bambino, di nome Musa, era stato salvato da sotto le macerie nella provincia meridionale di Kahramanmaras e portato in ospedale nella provincia di Mersin. Dopo 50 giorni dal suo ritrovamento, da parte dei soccorritori, è stato riconsegnato ai genitori. La coppia era riuscita a mettersi in salvo con la figlia di quattro anni e il figlio di due, ma Musa, di 10 mesi, risultava disperso. Anche lui ha potuto fare ritorno alla sua famiglia solo grazie all'esame del Dna.

Queste sono storie  toccano il cuore e fanno sperare in un nuovo inizio, sicuramente difficile ma con la consapevolezza che la vita può riservare a volte sorprese miracolose.

Aprile 05, 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News