Ana Obregon, mamma a 68 anni: "Ho usato il seme di mio figlio". La neonata è figlia e nipote. Ana Sandra, nasce grazie alla maternità surrogata: "Racconterò chi è il vero padre biologico".

Questa è la vicenda che da giorni sta mettendo in subbuglio la Spagna. Popolare attrice e conduttrice spagnola, accende i riflettori – e le polemiche – sui limiti ammissibili e concessi in merito all'intricata questione della maternità surrogata, essa a pagamento o altruistica, è illegale in Spagna dal 2006.

L'annuncio della maternità da parte dell'artista arriva con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram con parole forti in nome dell'amore per il figlio, Aless Lequio, scomparso prematuramente a causa di un tumore a soli 27 anni, accompagnato da alcuni scatti in una clinica di Miami con una neonata in braccio. Poi la conferma shock: sì la figlia è sua ed è stata concepita grazie ai gameti del figlio che non c'è più. Dato il divieto di ricorrere all'utero in affitto in Spagna, Ana Sandra, questo il nome della bambina, è nata in Florida: "Legalmente è mia figlia e così viene indicato sul suo passaporto". Tanto mistero attorno alla notizia, poi il chiarimento: il suo ruolo si è limitato a affidarsi alla scelta della gestante e di chi ha fornito il materiale genetico da unire a quello del figlio.

La tematica è scottante, perché se da un lato si apre la questione morale dello sfruttamento dei corpi che si mettono a disposizione per la pratica, dall'altro pone la domanda del: fino a che punto e, specialmente, fino a che prezzo? E ancora, mamma o nonna?

Al momento tanti interrogativi e solo una certezza: il libro "Il Ragazzo dei Ragni" sarà in vendita dal 19 aprile, con le sue parole assicura una grande storia.

 


Aprile, 06 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News