Emilia Romagna- Il post alluvione è emergenza da tutti i punti di vista ma quello che fa preoccupare maggiormente, è l'epidemia da acqua stagnante. I primi ricoveri sono stati registrati nella giornata di ieri rilevando problemi intestinali; purtroppo le acque sono putride e maleodoranti, vi galleggia di tutto, dall'immondizia a carcasse di animali in putrefazione, oli e liquami provenienti dalle fogne che in molte zone sono state il principale problema proprio all'interno delle case.

Come confermato dall'Asl Romagna una 69enne sfollata residente a Massa Lombarda si è recata al pronto soccorso dell'ospedale "Umberto I" di Lugo dopo aver sviluppato un'infiammazione localizzata a livello dell'avambraccio. La donna, febbricitante, è stata poi ricoverata e le è stata diagnosticata una gastroenterite batterica. Si sta indagando per identificare il batterio responsabile dell'infezione. La donna, nei giorni dell'alluvione, aveva effettuato lavori di pulizia da acqua e fango intorno a casa.

La situazione non è per niente semplice; la gente è costretta a convivere con questo problema, l'igiene è scarsa per mancanza di acqua per la rottura di tubature, e la situazione più grave si registra a Conselice, dove la Sindaca Paola Pula ha spiegato: "quell'acqua - ormai stagnante e pericolosa per la salute - continuerà a invadere case, campi, negozi, aziende e strade per almeno un'altra settimana, bisogna intervenire tempestivamente"; a tal proposito la prima cittadina sta invitando i cittadini a lasciare le proprie abitazioni per i centri di accoglienza predisposti così da contenere la problematica evidente. Non si vuole creare allarmismo sottolinea, ecco perché insieme all'Azienda sanitaria del posto ha diffuso un vademecum con indicazioni e norme di comportamento sanitarie per tutti i cittadini coinvolti nell'alluvione.

L'assessore alla sanità dell'Emilia Romagna Raffaele Donini, ha aggiunto di prevenire con tutti i mezzi possibili e supportando il richiamo all'antitetanica. I rischi sono tanti, il carico della paura e della preoccupazione salgono ma non scende nemmeno quello della forza e della speranza e di quelle storie che fanno riflettere sulla resilienza.  

 


Maggio, 26 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News