Catanzaro- Dona il sangue e potrai salvare delle vite. Un gesto nobile, di solidarietà, gratuito, di responsabilità, volontario ma soprattutto d'amore verso il prossimo. Su questa premessa,  il 30 Maggio  2023, presso l'androne esterno dell'Auditorium del Campus "S. Venuta" dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, si è tenuta l'iniziativa "Insieme per la vita", una pagina importante, scritta e da raccontare, manifesto di condivisione per il bene della comunità.

l'Avis Regionale Calabria, per il progetto di comunicazione "INVERSO", l'Avis Provinciale Catanzaro e la Consulta Giovani Avis Calabria, l'UMG, la Pastorale universitaria, il gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Calabria Centrale "gemellato" del C.E.U. UMG, il C.G. U., tutte le associazioni studentesche, unite per una giornata di raccolta sangue, per riconoscere, sensibilizzare e promuovere l'importanza di questo gesto e per ricordarci che la gratuità umana è il lievito dell'azione salvifica dell'anima.

Tra i promotori dell'iniziativa l'Avv. Sebastian Ciancio, nonché Presidente del Collegio dei Probiviri che da subito ci rilascia una dichiarazione importante su cui riflettere: "A seguito della situazione epidemiologica causata dal coronavirus SARS-CoV-2, diversi paesi, tra cui purtroppo l'Italia, hanno registrato una significativa diminuzione del numero di donatori di sangue e conseguenti riduzioni delle riserve di sangue per le trasfusioni". Da qui parte l'idea di organizzare questa iniziativa ribadendo che lo scopo dell'A.V.I.S., associazione di cui cura le questioni legali in Calabria, è di raccogliere - in collaborazione con il Sistema Sanitario nazionale e le sue articolazioni territoriali - il sangue necessario al funzionamento delle strutture ospedaliere garantendo la sicurezza del donatore, della donazione e del ricevente. L'Avvocato sottolinea a gran voce che "la donazione volontaria e periodica operata dai donatori di sangue resta ancora l'unico modo per rendere disponibili le terapie trasfusionali e che in un Ateneo che forma migliaia di giovani umanamente e professionalmente, vada incentivata nel modo corretto e corredata dal fare rete". "Insieme per la vita" è stata sin da subito come iniziativa, appoggiata dal Rettore, e poi da tutti coloro che hanno deciso di dare il loro contribuito mossi come riporta ancora il Ciancio, da una motivazione lodevole: "donare il sangue ci rende più consapevoli dello stare in salute e ci da gioia nel sapere che si possono salvare delle vite".

Una giornata che ha messo tutti d'accordo, ha unito, ha fatto sì che si potesse lanciare un messaggio importante di puro altruismo proprio come sottolinea l'inciso a noi rilasciato dalla Dott. Ssa Roberta Pittelli, Referente e Fondatrice C.È.U. UMG alla quale abbiamo chiesto: Perché donare? E lei ha subito controbattuto: "Perché non farlo"? "la donazione di sangue, potrebbe essere espressione di un sentimento di appartenenza, di solidarietà e di fratellanza posto che ancora oggi, risulta essere fondamentale nonché l'unica strada percorribile al fine di curare determinate patologie della vita, in cui nostro malgrado, potremmo imbatterci. Quindi la risposta alla sua domanda non potrebbe semplicemente riguardare un sentimento di solidarietà ma anche quello relativo al puro egoismo". Un inciso quello della Dott. Ssa molto chiaro e vivo manifesto di salvezza non solo da offrire all'altro ma anche per se stessi. La Pittelli ci tiene inoltre a ringraziare l'Avis per l'impegno profuso e per la costanza con la quale porta avanti delle finalità così importanti per la comunità, il collega Ciancio per aver fatto da ponte tra Avis e Umg la quale, si è resa da subito ben disposta ad accogliere l'iniziativa; il Magnifico Rettore Prof. Giovambattista De Sarro, e tutte le personalità e associazioni che vi hanno preso parte ma soprattutto, tutti i ragazzi che, già dalle prime ora di apertura dell'evento di raccolta, si sono pazientemente messi in fila con l'intento di donare. Conclude con: "è stata davvero un'occasione di giubilo, di unità e di appartenenza", tre parole chiave di cui dobbiamo fare tesoro per essere guidati nella giusta direzione di comunità.

Il 30 Maggio sarà una giornata da ricordare ma allo stesso tempo, da ripetere, ricordandoci che chi dona non solo diventa più felice e sereno ma un eroe che offre speranza a chi soffre al chiuso in una stanza. E per chiuderla con le parole dell'Avvocato Ciancio e della Dott. Ssa Pittelli all'unisono:

"Chi dona il superfluo non dona mai la propria essenza, chi non dona la propria essenza non dona nulla di sé. Aiutare gli altri, sostenere il progresso e la medicina per elevare sé stessi".







Giugno, 05 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News