Acri (CS)- La disabilità legata al tema della sessualità, è sinonimo di diritti invisibili e troppi tabù e stereotipi. Un tema complesso, la cui complessità nasce da una persistente arretratezza culturale, ed errate convinzioni. Cineincontriamoci questa volta, con il suo Direttore Artistico Mattia Scaramuzzo, il Comune di Acri, la Proloco, i Partners di una squadra vincente, insieme, hanno deciso di abbattere qualche barriera mentale sul tema, proponendo per la Mission "raccolta fondi per l'Oncologia Pediatrica dell'Ospedale di Cosenza", la visione di un cortometraggio sociale per la regia di Marco Martire, "Esisto ma non vivo" con Davide Carpino e Angela Ferlaino, tratto da una storia vera e probabilmente, l'autenticità di questo progetto è proprio la sua carta vincente. L'appuntamento è per questa sera alle ore 21:00 al Palazzo Sanseverino-Falcone nel Comune di Acri, Cosenza.

Il presidente della Pro Loco Carlo Stumpo, l'assessore allo spettacolo del Comune Gino Maiorano e il direttore di Cineincontramoci Mattia Scaramuzzo discuteranno del cortometraggio insieme ai protagonisti ed a Sabrina Montalto, Psicologa e Psicoterapeuta. Modera l'incontro Manuela Molinaro. Una serata all'insegna del contrasto all'indifferenza attraverso la condivisione sociale di immagini che spesso, raccontano molto di più delle parole.

Il cortometraggio, è stato realizzato dall'associazione cinematografica "Creatività automatica",  diretto da Marco Martire, il quale sottolinea che questo lavoro, rappresenta un tentativo originale e ambizioso di affrontare i pregiudizi che accompagnano l'esistenza di chi è affetto da disabilità, con l'obiettivo di generare maggiore consapevolezza rispetto a tale condizione, dando una voce proprio a chi, in prima persona, si trova ad affrontare i problemi della disabilità. Caterina Misasi (aiuto-regista), affermata attrice professionista mentre l'idea, è da attribuire a Davide Carpino, giovane attore cosentino con disabilità, che interpreta il protagonista della storia e, il ruolo femminile è di Angela Ferlaino alias Rossana. Un ambizioso progetto potremmo dire, in cui il cuore e l'anima ci sono davvero tutti; è attraverso l'emozione che si spinge alla riflessione, questo l'obiettivo primario di tutti coloro che hanno vissuto in prima linea questa iniziativa.

"Esisto ma non vivo" è sentimento, è una serie di pensieri espressi con l'arte ad alta voce, è libertà di poter essere, è una voce che parla per tutti coloro che quotidianamente devono affrontare questo problema. I protagonisti e gli organizzatori che prenderanno parte a questa serata, sono convinti che ogni persona dovrebbe avere la possibilità, indipendentemente dalla propria condizione di disabilità, di compiere scelte informate e responsabili riguardo alla propria salute sessuale e, di disporre di opportunità e di mezzi adeguati a compiere tali scelte.

Ricordiamoci che i disabili non sono persone asessuate, avvertono bisogni, possono essere omosessuali, comprendono il loro sesso, possono vivere in modi differenti la propria sessualità ma soprattutto che hanno DIRITTO ad avere un'esistenza normale di vita di relazione, a costruire nella propria autonomia legami affettivi. Meno pietà e più strumenti per guidarli nella direzione giusta, meno stereotipi, pregiudizi e tabù, più coscienza che la disabilità non è specialità ma diversità nell'unicità.

Un appuntamento da non perdere. #SaveTheDate ore 21:00 al Palazzo Sanseverino-Falcone nel Comune di Acri, Cosenza.



Giugno, 08 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News