India- A piangere le quasi trecento vittime dello scontro fra tre treni in India c'è il mondo intero e più di mille feriti. Continuano ad arrivare da tutti i Paesi, da capi di Stato e leader politici, assieme alle preghiere di Papa Francesco intanto, è stata avviata un'indagine per capire a chi imputare il fatto. Le autorità competenti parlano di errore nel sistema di segnalazione elettronica che ha portato un treno a cambiare erroneamente binario. "Chi è stato e qual è la ragione verrà fuori da un'indagine". Lo ha detto il ministro delle ferrovie indiano Ashwini Vaishnaw in un'intervista alla rete televisiva di Nuova Delhi. La spiegazione è arrivata mentre le autorità lavoravano per rimuovere i rottami maciullati dei due treni passeggeri che sono deragliati.

L'agenzia di stampa Press Trust of India diffonde un comunicato secondo cui quindici corpi sono stati recuperati sabato sera e gli sforzi sono proseguiti durante la notte; sono state utilizzate gru pesanti per rimuovere una motrice che si era posata sopra un vagone ferroviario. Nessun corpo è stato trovato nella motrice e il lavoro è stato completato domenica mattina, ha dichiarato Sudhanshu Sarangi, direttore generale dei servizi antincendio e di emergenza dell'Odisha. Il premier indiano Narendra Modi ha promesso "punizioni severe" per i responsabili del disastro, continua affranto parlando di una vera e propria carneficina, un'apocalisse di lamiere, uno scenario tra sangue, urla, gridi d'aiuto nel buio che ha complicato fortemente le ricerche. I tre ospedali del distretto sono saturi e le operazioni di ricerca e recupero andranno avanti almeno sino alla metà di questo pomeriggio.

Il premier sottolinea che non è "adeguato" al momento fornire dettagli prima che venga redatto un rapporto finale delle indagini sull'accaduto.

 


Giugno, 04 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News