Catanzaro- Inaugurato pochi giorni fa, all'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, il nuovo percorso innovativo di cinedidattica, proposto ed entusiasticamente accolto dall'intero ateneo, dalle due Associazioni Universitarie Artù ed Eureka, con l'obiettivo di diffondere conoscenza, di creare spazi di connessione, maturare pensieri critici a confronto. La prima pellicola protagonista è stata "Cattive Acque", un film di Todd Haynes del 2019, che tratta di una storia vera; un film inchiesta, descritto dalla critica come una pellicola in cui irrompe la forza della libertà, della giustizia; un regista che colpisce nel segno mettendo in luce, in modo chiaro e lineare, uno degli orrori della società americana, che si è riflettuto su tutto il mondo occidentale, quello ambientale. A questo segue la questione salute, i giochi di potere tra colossi aziendali, la tutela dei diritti dei più deboli, un incubo nel pieno della globalizzazione e del profitto ad ogni costo.

Un uomo può cercare di scardinare un sistema corrotto con l'appoggio di una famiglia comprensiva e della sua sete di giustizia? Una delle tante domande sorte dopo la messa in onda e di cui si è discusso grazie a Don Roberto Corapi, cappellano dell'UMG che ha introdotto l'incontro, lodando l'iniziativa dei ragazzi. Il dopo proiezione ha visto infatti, un'interessante discussione sui vari aspetti trattati nei film, questo per rendere l'incontro interdisciplinare in una sala del lucernario nel complesso monumentale di San Giovanni di Catanzaro che per la prima volta, viene impiegata per questo tipo di attività interattiva. Tra i presenti, Il Pof. Stefano Alcaro il quale sottolinea: "Personalmente, sono molto contento di contribuire a far vivere il plesso della SAF, con iniziative proposte dagli studenti. Nel prossimo anno accademico, tali incontri potranno fornire crediti formativi tra quelli previsti dei corsi di laurea per ulteriori conoscenze. Mi complimento con gli organizzatori e li ringrazio per aver chiesto la mia collaborazione ad un progetto, così visionario per il futuro". Presente anche l'Avv. Sebastian Ciancio che mette in risalto il focus dell'incontro: "un'iniziativa che ha costituito, un innegabile momento culturale per la nostra comunità accademica; ciò ha messo in evidenza la voglia di appartenenza, e di confronto. Sono certo che tutti i partecipanti si siano arricchiti di stimoli e riflessioni per rafforzare un loro personale pensiero".

Un momento quindi che ha visto coinvolto il punto di osservazione, il punto di discussione, infine quello di condivisione quest'ultimo messo in evidenza con la cena della cinedidattica, un modo appunto di condividere l'esperienza su tutti i fronti come un percorso, con un inizio ed una fine; un momento conviviale con ottimo cibo ed ottima musica. 

In una parola si può spiegare l'inizio di questa bellissima ed interessante avventura in una sola parola: aggregazione, scoprendo il vero senso ed il valore di fare comunità.

 



Giugno, 19 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News