Catanzaro- L'Università Magna Grecia di Catanzaro, sta via via diventando un polo universitario sempre più importante, capace di attirare un numero crescente di giovani con a disposizione servizi e corsi innovativi, proponendo un'offerta formativa in grado di rappresentare una preziosa opportunità di crescita culturale e personale. Un campus a misura dello studente, pensato per rispondere alle esigenze del futuro, del mondo del lavoro capace di formare professionalità richieste in ambito provinciale, regionale, nazionale e soprattutto internazionale detenendo rapporti proficui con numerosi università europee e non solo e proprio, per eccellere in questa ultima operazione, l'UMG, continua la sua attività internazionale ospitando all'interno del campus scienziati provenienti dall'estero. In settimana infatti ha accolto la Professoressa Dragana Zivkovic, docente di chirurgia pediatrica presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Novi Sad in Serbia.
Con questo Ateneo esiste già una solida e pluriennale cooperazione, grazie alle attività progettuali messe in atto dal Prof. Ludovico Abenavoli referente per l'università serba. Questo è solo uno dei diversi momenti di respiro internazionale che l'Ateneo sta promuovendo attraverso varie forme di collaborazione accademica e programmi scientifici, di cui il programma Erasmus ne è parte integrante e centrale. In particolare il programma Erasmus+ rappresenta un importante strumento per promuovere l'internazionalizzazione nel campo di tutte le discipline, scientifiche giuridiche e sociali del nostro Ateneo. Esso infatti offre agli studenti universitari ed ai ricercatori, l'opportunità di svolgere periodi di studio o di ricerca in istituti di alta qualità all'estero, ma anche attrarre scienziati che in questo modo potendo frequentare il Campus, facilitano l'interazione dei nostri giovani con realtà internazionali.
Come sottolinea la Prof.ssa Paola Roncada, Delegato all'internazionalizzazione dell'Area Biomedica UMG, è attraverso lo scambio di esperienze, conoscenze e competenze che il programma Erasmus contribuisce a formare una nuova generazione di scienziati più aperti al contesto internazionale e alle sfide scientifiche globali.
Un presenza importante quella della Professoressa Dragana Zivkovic, chiaro segno di un Ateneo orientato al futuro, lungimirante è che è sempre più diretto verso la pianificazione di iniziative strategiche, sistematiche e inclusive.
Giugno, 10 2023
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News