Oggi per 536 mila studenti l'inizio degli esami di maturità e, dopo una notte insonne e per alcuni a cantare notte prima degli esami di Venditti, la tanto attesa prova d'italiano. Hanno avuto la meglio studenti l'analisi e l'interpretazione della poesia di Salvatore Quasimodo "Alla nuova luna", contenuta nella raccolta "La terra impareggiabile", del 1958 ispirata al lancio in orbita del primo satellite artificiale Sputnik I nel 1957; "Gli Indifferenti' di Moravia pubblicato nel 1929; "10 cose che ho imparato", l'ultima opera-testamento di Piero Angela edita nel 2022. Tra le tracce anche un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", pubblicato su "La Repubblica" nel 2018, "L'idea di nazione" di Federico Chabod, un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro "Intervista con la storia". E una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invitava a reintrodurre le prove scritte alla Maturità, scritta durante la pandemia.

Domani la seconda prova scritta, sempre in contemporanea in tutti gli istituti, elaborata dal Ministero e che varia a seconda dell'indirizzo e delle materie: al liceo Classico la seconda prova verterà sul latino, allo Scientifico su matematica, al liceo Linguistico sulla prima lingua e cultura straniera.

Intanto oggi non sono mancate le polemiche; il riferimento è all'inserimento, tra i temi per la prima prova di italiano, alla lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, da fonti Ansa rilascia questo inciso: "In questa traccia vedo un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo: ho lavorato tutto l'anno, da ministro, con centinaia di docenti e milioni di famiglie per riportare i ragazzi a scuola durante la pandemia. Tra l'altro l'anno scorso la maturità è stata fatta con gli scritti. È stato fatto un errore a proporre questa traccia, anche dal punto di vista educativo. E la trovo pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola". A scegliere le tracce, precisa l'ex ministro, "è uno staff di esperti ma c'è una ordinanza specifica sulle tracce che firma il ministro dell'Istruzione". Il ministro Valditara ha telefonato all'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, e ha chiarito che  "non vi era alcun intento polemico né di carattere politico" nei confronti dell'ex ministro nel sottoporre la traccia di oggi all'esame di Maturità. 

 

Al momento sembra essere questa, la traccia più gettonata tra gli studenti, quasi come a voler dire che l'attualità vince su tutto il resto. Per chi si aspettava l'intelligenza artificiale, il femminicidio, l'immigrazione, D'Annunzio o Svevo grande amarezza, non vanno più di moda ed il resto a quanto pare è stato poco gradito. Vince lo sprono per i ragazzi a riflettere sul mondo che ci circonda.



Giugno, 21 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News