Vivi il Vento Kitesurf per l’inclusione, progetto ideato e promosso da Hasta Cuanto Podemos e A.S.D. Nemo Cosenza, passa dalla teoria alla pratica. Il Circolo Velico Hang Loose di Gizzeria accoglie i ragazzi e scoppia subito l’entusiasmo

Li avevamo lasciati a raccontarcelo il progetto Vivi il vento – kitesurf con una tavola rotonda e partecipata, insieme ai rappresentanti delle due associazioni promotrici dell'evento; il vicesindaco di Cosenza Maria Pia Funaro in rappresentanza delle istituzioni, Deborah Granata, rappresentante provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, Domenico Spanò, educatore di Nemo's Factory A.P.S., Daniele Maletta Coordinatore Nemo, Giuseppe Valentini del Circolo Velico Hangloose di Gizzeria, la dirigente dell'IC di Castrolibero Maria Pia D'Andrea con due classi dell'istituto; i ragazzi protagonisti delle attività, le famiglie e tantissimi amici; pochi giorni fa li abbiamo poi ritrovati a viverlo il progetto. Così il 13 e il 15 Giugno, Hasta Cuanto Podemos e A.S.D. Nemo Cosenza. ideatori e promotori del progetto, si ritrovano al Circolo Velico Hang Loose di Gizzeria, loro partner in questa lodevole quanto innovativa iniziativa.

Sono 5 i ragazzi affetti da disabilità intellettiva e relazionale che hanno deciso di mettersi in gioco, di vivere questo vento sperimentale a pieni polmoni e di sentirsi completamente parte di uno sport. Tanto l'entusiasmo, la gioia del gruppo, la condivisione di un momento fatto di lezioni teoriche e pratiche che insegna a pensare insieme per poter superare qualsiasi limite e barriera. Un corso di Kitesurf, significa promuovere lo sport come concetto di inclusione, sperimentare il contatto adrenalinico con la natura e favorire il raggiungimento di un'autonomia nella pratica di attività sportive. Ognuno di loro ha vinto la paura ed ha deciso di affrontare questa ennesima sfida.

Le foto reportage, raccontano con evidenza l'approccio e la bellezza di queste due giornate, le emozioni dei ragazzi visibili, il loro stare bene e sentirsi a loro agio seppur fuori dalla propria zona di comfort traspare nettamente. Questo è solo l'inizio di un cammino, di un processo nuovo, dell'apertura di nuovi orizzonti e di come la sinergia in una società, serva a fornire vividi esempi di eccellenza. Restate connessi per le successive avventure, i promotori sono in fermento per il futuro a questo punto sempre più inclusivo.