La nemmeno tante velate minacce della Lega di negare a Catanzaro futuri finanziamenti regionali come ritorsione per le critiche rivolte a Salvini rappresentano il punto più basso mai raggiunto dalla politica catanzarese. Una rozzezza di linguaggio che rivela una strana concezione del denaro pubblico. Sappiano i leghisti che i finanziamenti al Comune Capoluogo sono un dovere e non certo una gentile concessione personale del presidente Filippo Mancuso. Catanzaro è in forte credito verso la Regione e non saranno certe le mancette clientelari della Lega a colmare lo scarto rispetto alle altre Province. Qui di storico c'è solo la svendita della facoltà di medicina a Cosenza. Se davvero i finanziamenti per il Ceravolo e per il viadotto sulla Fiumarella rientrano nella disponibilità personale del presidente Mancuso e della Lega, lo sfidiamo a revocarli. Noi continueremo a pretendere dalla Regione l'attenzione che il capoluogo merita, senza atteggiamenti velatamente minacciosi che la nostra città non accetta dai nemici dichiarati del sud. La Regione dia a Catanzaro il dovuto in uno spirito di leale collaborazione tra istituzioni, restituendo al Capoluogo quello che gli è stato sottratto".