CATANZARO – 22 MARZO 2024. Emozione ed
entusiasmo per il Premio “Catanzaro Nostra 2024”, la prima edizione di un
riconoscimento fortemente voluto dalla sezione di Catanzaro dell’associazione
ambientalista “Italia Nostra” con l'obiettivo di mettere in luce e celebrare
l'impegno di chi opera nel rispetto dei valori sanciti dall'articolo 9 della
Costituzione Italiana, promuovendo lo sviluppo culturale, la tutela del paesaggio,
del patrimonio storico e artistico, dell'ambiente, della biodiversità e degli
ecosistemi.
Dalla
presentazione del ricorso gerarchico al Ministro della Cultura contro la
dichiarazione di inesistenza di valore storico dell’ex Scuola Maddalena (per il
quale è stato ottenuto l’apposizione del vincolo storico culturale), alla
proposizione di un ricorso alla Capitaneria di Porto di Crotone avverso
l’installazione di un parco eolico off shore nel Golfo di Squillace, sono state
tante le iniziative condotte da “Italia Nostra” in questi anni, svolte per
sollecitare maggiore attenzione su vari temi e argomenti propri delle finalità
statutarie per chiedere una adeguata tutela complessiva della città di
Catanzaro.
La
cerimonia di consegna dei premi si è svolta ieri sera nella Sala Gissing del
Complesso Monumentale San Giovanni, registrando una notevole partecipazione di
cittadinanza.
Un premio, quello istituito da “Italia Nostra
Catanzaro” che, come ha sottolineato, la sua
presidente Elena Bova aprendo i lavori è destinato “alle
persone che nel corso del 2023 hanno affiancato con la loro attività e le loro
iniziative l’impegno proprio di Italia Nostra. Di fatto, un premio all’amore per la propria città,
propensione “importante perché la società sia effettivamente civile, per
esercitare una cittadinanza attiva in una città più bella, più accogliente e
curata nella manutenzione laddove necessita. Vorremmo che questo riconoscimento
sia anche da stimolo – ha detto Bova nel ricordare alcune delle battaglie
intraprese, dalla Maddalena alle Dune di Giovino, alle petizioni contro le pale
d’Eolo e per la caserma Triggiani – per promuovere altre iniziative che mettano
in luce altre figure portando a una successiva edizione del premio che vuole
essere annuale”.
A consegnare il riconoscimento ai premiati e leggere le motivazioni i
componenti del direttivo della sezione: oltre alla presidente Elena Bova, il vice presidente Aldo Ventrici, la segretaria Rossella Greco, la tesoriera Maria Teresa La Vitola e la componente Marisa Gigliotti. Il direttivo ha voluto ringraziare
la Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, guidata dalla
dottoressa Stefania Argenti, e il rettore dell’Università Magna Graecia, prof.
Giovanni Cuda, per il sostegno all’iniziativa.
Oltre
ad interessanti video sulle Dune di Giovino, il trailer del film “Figli del
Minotauro, storie di Uomini e Animali” e del documentario “Il ritorno” dedicato
a Mimmo Rotella, le premiazioni sono state intervallate
dalle note della giovanissima violoncellista
Luana Wu allieva del lametino Liceo “Campanella”.
Premiati e motivazioni:
Ernesto Alecci, consigliere regionale della
Calabria dopo avere esercitato il mandato di sindaco di Soverato dal 2015 al
2021: “Schierato contro la costruzione selvaggia di impianti eolici e
fotovoltaici, ha il grande merito di avere presentato una proposta di legge
regionale per l’istituzione della Riserva Naturale Regionale “Dune di Giovino”,
sita nel territorio di Catanzaro, mirata a preservare questa area ad alto tasso
di naturalità che è, purtroppo, un ecosistema tra i più vulnerabili e più
seriamente minacciati dalla colonizzazione umana”. Premiato con “Catanzaro
Nostra” “per la sua attività svolta in campo socioeconomico e in difesa del
patrimonio naturale”.
Eugenio Attanasio, regista, operatore culturale e
presidente della Cineteca della Calabria: “Con il suo ultimo film ‘Figli del
Minotauro, storie di Uomini e Animali’, affronta e svela magistralmente il mito
e la leggenda che permeano l’antichissima tradizione della civiltà pastorale
calabrese; con un racconto filmico intenso e suggestivo, che lascia trasparire
il substrato storico e culturale che lo alimenta, affronta e risolve
mirabilmente la relazione esistente tra l’uomo e il bovino, il cui comune
cammino è iniziato millenni or sono con la domesticazione e prosegue ai giorni
nostri con gli allevatori che praticano la transumanza, tradizionale forma di
trasferimento di animali e uomini dal mare alla montagna”. Premiato con
Catanzaro Nostra 2024 “per la sua instancabile e preziosa attività svolta in
difesa del patrimonio storico e culturale”.
Collettivo Sagitta, collettivo studentesco e
sociale, apartitico, formato da giovani studenti della provincia di Catanzaro:
“Il loro scopo è di essere un ambiente positivo per chiunque voglia unirsi, e
aperto a qualunque confronto di idee, dichiarandosi contro ogni tipo di
estremismo che limiti la libertà dell’individuo. Il nome e il simbolo di
‘Sagitta’ esprimono il concetto di uno spirito sempre in movimento e orientato
verso il futuro, che racchiudono nel motto ‘Istruitevi, Agitatevi e
Organizzatevi’, diffuso sui loro cartelli. Il loro entusiasmo e la loro
determinazione spingono a riconoscere la loro presa di coscienza sociale e ambientale
e il merito di avere promosso delle manifestazioni per dire basta alla violenza
contro le donne e alla proliferazione selvaggia degli impianti eolici e
fotovoltaici che occupano e deturpano le nostre terre e i nostri mari”. Catanzaro Nostra 2024 è conferito “per
l’attività svolta in campo sociale e in difesa del patrimonio naturale”.
Aldo Costa, già vicesindaco della città, direttore
generale della Fondazione Politeama, presidente dell’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro, tra i più attivi e longevi operatori culturali calabresi: “A lui
riconosciuto il grande merito di avere ottenuto che l’Ateneo di Alta Formazione
Artistica e Musicale di Catanzaro venisse intitolato al Maestro catanzarese
Mimmo Rotella, tributando il giusto riconoscimento ad un artista che
rappresenta il simbolo del genio e della creatività della nostra città di
Catanzaro, ed è annoverato tra i maggiori artisti del novecento, esponente di
punta della pop-art, ideatore del décollage e legato al movimento del Nouveau
Realisme”. Catanzaro Nostra 2024 “per la sua attività svolta in favore del
patrimonio artistico e culturale”.
Roberto Colica, avvocato, cassazionista dal 1992,
consigliere nazionale dell’Associazione Forense, di cui è stato fondatore a
Catanzaro: “Relatore e organizzatore di numerosi convegni, per ultimo sul tema
‘Il nuovo processo civile di cognizione: compatibilità sulla trattazione
scritta’. Nell’impegno civile e nella solida preparazione giuridica messa a
servizio di Italia Nostra Catanzaro si rintracciano le motivazioni per
conferirgli il Premio Catanzaro Nostra 2024 per la sua attività svolta pro bono
per il bene della Città di Catanzaro”.
Stefania Frustaci, fashion designer, docente e di
ricercatrice della storia del costume e dei tessuti, premio ‘Elmo dei Bretti’
per i costumi nella prima edizione di Archeo Cinema Città di Tiriolo, è stata
costumista del lungometraggio “Figli del Minotauro” di Eugenio Attanasio,
presentato al Festival internazionale del cinema di Salerno, al Festival du
Pastoralisme di Grenoble e premiato al Catania Film Fest. Premiata con
Catanzaro Nostra 2024 “per la sua attività svolta in difesa del patrimonio
Storico e Culturale”.
Salvatore Gullì, avvocato del Foro di Catanzaro, ha studiato chitarra
classica, scrive testi musicali, compone musica, incide album, ultimo ‘La Rotta
del Tempo’. Il suo repertorio musicale si intreccia con le passioni
filosofiche: “Nell’esercizio della sua professione, combatte per la difesa dei
diritti e per la tutela dell’ambiente. Ha lavorato al fianco di Italia Nostra
nel 2023, redigendo un corposo e circostanziato atto di opposizione alla
Capitaneria di porto di Crotone, competente per quel tratto di mare,
finalizzato a bloccare l’iter autorizzatorio di una concessione demaniale per
l’installazione di un parco eolico off-shore nel Golfo di Squillace. Per tale
obiettivo ha prestato la sua opera professionale pro bono”. Premio Catanzaro
Nostra 2024 “per il suo impegno nella difesa dell’ambiente, del paesaggio e dei
diritti civili”.
Natalina Raffaelli, avvocato, esercita in materia
civile, amministrativa contabile e tributaria, discendente da Giuseppe
Raffaelli, succeduto a Cesare Beccaria nella cattedra di diritto a Brera e
autore della Nomotesia Penale, nipote dell’illustre notaio Cosco: “ Tra i
promotori dei ricorsi contro le leggi elettorali Porcellum e Rosatellum, anche
innanzi alla Corte europea dei diritti dell'Uomo; ha difeso il diritto degli
studenti al libero accesso contro il numero chiuso; ha difeso i dipendenti ex
ISEF, ottenendo il mantenimento del posto di lavoro; ha difeso il personale ATA
ex Enti locali, ottenendo dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo un dovuto
risarcimento; si è impegnata perché fosse riconosciuto il diritto
all'insegnante di sostegno a tanti ragazzi, cui era stato negato”. Catanzaro
Nostra 2024 per “il grande merito di avere più volte rappresentato pro bono
l’Associazione, affiancandola con convinzione nelle battaglie sostenute in
difesa della storia, della cultura e dell’ambiente”.