CATANZARO – 23 MARZO 2024. “La
riorganizzazione della rete ospedaliera, varata dal DCA n. 9 firmato dal
presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella qualità di
commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del
settore sanitario, continua ad essere al centro del dibattito politico per le
ricadute sui territori. Mentre si continua a ragionare di tagli di reparti,
accorpamenti, e la sanità si maneggia in una visione ragionieristica, la
qualità dei servizi e il diritto alla cura passano drammaticamente in secondo
piano. Una riflessione, questa, che deve coinvolgere la politica tutta,
campanilismi, perché in gioco che la salute dei calabresi”. E’ quanto afferma
il segretario provinciale di “Azione”, Roberto Guerriero,
“Il sindaco Nicola Fiorita e il vice sindaco
Giusy Iemma hanno avviato una serie di consultazioni, strutturate per tavoli
tematici, per discutere le diverse questioni legate alla sanità nella Città di
Catanzaro. Il primo incontro ha coinvolto una delegazione delle diverse sigle
sindacali di settore – ricorda Guerriero -. Durante gli incontri, è stato
trattato il tema dell'ubicazione del nuovo Ospedale, con la condivisione della
volontà generale di preservare il ruolo e la funzione del Pugliese, considerandone
il valore umano e materiale. Si è discusso del secondo Pronto Soccorso a
Germaneto, con l'obiettivo di rafforzare l'esistente e garantire servizi più
accessibili, e si è parlato anche delle strutture operative complesse della
“Dulbecco” alla luce del riordino della rete ospedaliera calabrese”.
“Credo che sia il momento di affrontare le
vertenze sanitarie nella loro complessità, garantendo una visione unitaria e il
coinvolgimento di tutte le parti interessate – aggiunge Guerriero -. E l’invito
che rivolgo al sindaco e all’amministrazione comunale è di tenere conto di
altre questioni afferenti il sistema sanitario nella nostra regione, cadute nel
dimenticatoio, citando due vertenze aperte per tutte: Sant’Anna Hospital e
Fondazione Betania. Quali notizie abbiamo dopo l’apertura della liquidazione
giudiziale nei confronti della proprietà del Sant’Anna Hospital, constatata la
grave esposizione debitoria della proprietà? L’Amministrazione comunale ci
aveva anche messo la faccia prima, dichiarando ottimismo verso la ripresa di
questo presidio sanitario d’eccellenza e fondamentale per la città, per poi
esprimere l’amarezza per come la situazione è precipitata negativamente sul
finire del 2023. E sul fronte della struttura socio-assistenziale ubicata nel
quartiere Santa Maria, è giusto di qualche settimana fa il sit in di protesta
davanti alla Prefettura dei dipendenti di Karol Betania, in ritardo con diverse
mensilità di stipendio. La protesta rappresenta l'apice di mesi difficili
caratterizzati da scioperi precedentemente proclamati e revocati a causa dei
vani tentativi di risolvere le controversie. E il silenzio della politica.
Allarghiamo il tavolo a queste vertenze, caro sindaco – conclude Guerriero –
perché mentre si discute di conti che non tornano, le ricadute si riflettono
sui bilanci familiari di decine di lavoratori e lavoratrici che rischiano di
rimanere per strada. E questa città non si può permettere una crisi
economico-sociale di questa portata”