Sarà situata nell“Ecomuseo Luogo della Memoria” di Sambiase: atrio III, via Ferruccio, la sede che funzionerà come punto di riferimento del progetto e sarà anche la base di partenza, il primo luogo imperdibile per i pellegrini-camminatori desiderosi d’esplorare le bellezze paesaggistiche e il patrimonio culturale del circondario lametino, prima d’iniziare il percorso che porta sulle vie di Gioacchino da Fiore. In sette sale della casa di rione Patelle, risalente al secolo XIX, di proprietà degli antenati dell'ideatore del Museo, professor Umberto Zaffina, sono raccolti quasi mille oggetti appartenenti all'arredo familiare. L'esposizione è divisa per gruppi tematici (stanza da letto, cucina, lavori agricoli, artigianato e una piccola biblioteca contenente archivi, fototeca e i documenti cartacei della raccolta) e rappresenta un percorso di recupero fondamentale della più tipica tradizione sambiasina. Foto, libri, arredi, ridanno vita al passato, fornendo una visione reale della vita e della cultura di un tempo. Poco distante dall'edifico principale si può visitare il laboratorio tessile dove, con i telai in legno, alla maniera antica, si tenta di riportare in vita una delle attività più antiche e nobili del territorio lametino, da sempre connotato da intraprese manifatturiere. Zaffina metterà a disposizione non solo i locali ma tutte le sue competenze, per raccontare al meglio il territorio.