“Bevo solo acqua calabrese. convinto da sempre della qualità e della bontà dei prodotti della mia terra. Ed è per questo motivo che ho deciso di resistere alla sete quando, durante i lavori della quarta Commissione consiliare, mi sono trovato di fronte una bottiglia di acqua minerale prodotta nel comune di Scorzè, in Veneto”. É quanto afferma il consigliere regionale del gruppo misto Domenico Tallini. “Come possiamo essere di aiuto alla nostra terra – prosegue Tallini – quando siamo noi stessi rappresentanti delle istituzioni a disconoscere l’identità delle produzioni calabresi che rappresenta un momento di forte legame con i territori, consentendo il consumo di prodotti altrui ed in questo caso proprio di quell’acqua minerale che da noi è così buona, oltre che rinomata in tutta Italia? Così non si va da nessuna parte, perché sono proprio le piccole cose a dare il segno di quel rinnovamento che ancora i nostri concittadini si attendono”. “Pertanto, al presidente Irto – conclude Tallini – chiedo di sollecitare il gestore della mensa del Consiglio regionale a valorizzare il consumo dei nostri prodotti proprio in quella che lui stesso, con orgoglio, definisce la ‘Casa dei calabresi'”.